ROMA – “Mi chiamo Luigi, sono appassionato di pornocannibalismo, spolpamenti, strumenti di tortura, sbudellanti”. Queste le informazioni presenti sul profilo choc di un utente di MySpace.
La foto circola in rete. Fake o verità? Probabilmente è solo un falso profilo. Hobby preferito? Profanatore sessuale di salme femminili. Anima gemella? Una donna impiegata in obitorio e che faccia autopsie, purché non gelosa. Amicizie? Poche, sul profilo il misterioso Luigi risulta amico solo di tante band brutal death metal o goregrind.
“Mi piace il pornocannibalismo e cerca una ragazza che faccia autopsie “