Mick Jagger, l’ultima biografia: droga, musica e (poco) sesso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2013 - 16:16| Aggiornato il 26 Febbraio 2015 OLTRE 6 MESI FA
Mick Jagger, l'ultima biografia: droga, musica e (poco) sesso

Mick Jagger (Foto Lapresse)

LONDRA – Mick Jagger dagli anni di studente della middle-class all’incontro con Keith Richards, dalla relazione, con poco sesso e molti libri, con Marianne Faithfull all’arresto per droga, fino al trasferimento in Francia per motivi fiscali. L’ultima biografia del leader dei Rolling Stones è stata scritta da Philip Norman, uno dei più stimati autori di biografie musicali, come ricorda Matteo Chamey su Libero.

Il libro, pubblicato in Italia da Mondadori, ripercorre tutta la vita del cantante, soffermandosi sugli aspetti umani della sua personalità. Si parte dagli anni della Dartford Grammar School, quando lo studente Mick, “tipico studente della middle-class con cardigan di lana beige e sciarpa viola e gialla a strisce”, scoprì il blues e incontrò Keith Richards. Colui che poi considerò Satisfaction “una canzone tappabuchi”.

Norman ripercorre l’incontro il giorno dell‘arresto per droga, che “finì in farsa grazie all’establishment che protesse il culto giovanile degli anni ’60”. Il biografo scrive di “aperture” del governo di Harold Wilson nel 1968.

Poco dopo arrivò l’incontro con Marianne Faithfull, “un angelo con due tette stratosferiche”. Solo che Marianne era più interessata a leggere che a fare l’amore con lui. E dopo il periodo delle letture si passò al periodo dei discorsi su come andava male la loro relazione, e perché. “Non aveva di fronte una fresca rockstar ma il tipico britannico vecchio come una riserva di whisky”.