Monica Bellucci: “Il toy boy non mi interessa, l’uomo maturo è più erotico”

Pubblicato il 1 Agosto 2012 - 12:55| Aggiornato il 27 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Monica Bellucci va in controtendenza. A differenza di molte sue colleghe che hanno superato i quaranta (Madonna, Sharon Stone, Jennifer Lopez) non si sente affatto attratta dal “toy boy“. Nell’ultimo numero di Chi oggi 1 agosto in edicola, la bella attrice intervistata da Alfonso Signorini spiega: “Il corpo di un ragazzino riconosco che è bellissimo, ma non mi dice nulla sessualmente”.

A proposito di cinema, la Bellucci spiega: “Torno nella mia Italia. Ai primi di settembre girerò il nuovo film di Mimmo Calopresti. E’ la storia di un’amicizia, quella fra tre uomini e una donna. Mi piace sperimentare, sono fortunata”.

“In questo lavoro la fortuna di sperimentare ce l’hai quando ti arrivano le proposte. Quello che mi affascina di più è avere dei registi che arrivano con una proposta che mi sorprende, per un ruolo che non avrei mai immaginato. Non mi crea problemi invecchiare sullo schermo, se il ruolo è bello – continua la Bellucci -. La fortuna è che noi attori non andiamo mai in pensione. Se sei pronta a metterti ogni volta in gioco, è bello che il gioco continui”.

Sui rapporti di coppia tra donne e i cosiddetti “toy-boy” l’attrice sottolinea: “Il corpo di un ragazzino riconosco che è bellissimo, ma non mi dice nulla sessualmente. Che me ne faccio? Riconosco la freschezza di un ragazzo, ma non riuscirei mai ad avere uno sguardo sensuale nei suoi confronti. Lo vedrei un po’ come mio figlio. Un uomo che ha un po’ di vissuto sul suo corpo e sulla sua faccia sicuramente ha da raccontarmi molto di piu’. E’ più misterioso. E, di conseguenza, molto piu’ erotico”. E sul sesso aggiunge: “Tutto quello che appartiene alla sfera ludica, al gioco erotico, è ammesso. La coppia deve giocare. E, sempre nel rispetto del gusto reciproco, non devono esserci limiti, né paletti”.

Felicemente sposata con il collega francese Vincent Cassel, la bella attrice perugina dice la sua anche sulla vita di coppia: “Con Vincent vivo giorno per giorno. Lo dico sempre: ‘Oggi sì, domani non si sa’. Non c’è una legge della felicità”. E sulle figlie Deva e Leonie, dice: “Se non avessi loro sarei una donna a metà. Ho una femminilità che ha bisogno di passare per la maternità”.