Costa Concordia, il naufragio e i soccorsi: tutte le foto

Pubblicato il 14 Gennaio 2012 - 15:58| Aggiornato il 16 Gennaio 2012 OLTRE 6 MESI FA

ISOLA DEL GIGLIO – E’ di tre morti e 14 feriti il bilancio dell’incidente della nave da crociera Costa Concordia avvenuto questa notte al largo dell’isola del Giglio. Verifiche sono in corso sui dispersi soprattutto nella parte della nave che risulta sommersa dove sono all’opera squadre di sommozzatori per verificare se qualcuno sia rimasto intrappolato.

La nave, che appare adagiata su un fianco appoggiata al fondale, presenta sulla fiancata sinistra uno squarcio lungo almeno 70 metri e un’inclinazione di oltre 80 gradi dalla parte opposta. Molti gli interrogativi sull’incidente che secondo alcuni passeggeri sarebbe stata fuori rotta di alcune miglia.

”Non può esservi dubbio: la nave ha preso uno scoglio. Le indagini dovranno stabilire perché: puo’ essersi trattato di errore umano o di avaria degli apparati elettronici”. E’ quanto ha detto all’ANSA un esperto di navigazione che si trova nell’area dell’incidente e che ha sommariamente ispezionato da sottobordo la Costa Concordia. Nello squarcio della nave infatti appare visibilmente incastrato un masso strappato, secondo una prima ricostruzione, da un gruppo di scogli denominato “le Scole” che si trovano a circa 500 metri alla destra del porto guardando la terraferma.

Dopo il violento impatto chi era alla guida della nave avrebbe cercato di portare la nave verso fondali più bassi. La nave con a bordo 4.229 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio era partita da Civitavecchia circa due ore e mezza prima dell’incidente: i passeggeri erano a cena quando si è avvertito un forte boato e si sono succeduti diversi black out. ”E’ stato un incubo, sembrava di essere sul Titanic, abbiamo veramente creduto di morire” raccontano alcuni dei passeggeri che hanno lamentano l’inadeguatezza del personale a bordo della nave nell’assistenza ai soccorsi.

(Foto Lapresse)