New York, paura a Brooklyn, invasa dai ratti giganti

Pubblicato il 26 Agosto 2011 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

José Rivera con il ratto gigante (dal Daily News)

ROMA – Pantegane giganti, di circa un metro di lunghezza (coda compresa) per due chili di peso: sono quelle che si sono ritrovati nel giardino di casa gli abitanti delle Marcy Houses a Brooklyn, New York. Tra quei palazzoni marroni e grigi dov’è nato e cresciuto il rapper Jay-Z vivono 4mila persone, in quello che è considerato uno dei ghetti più pericolosi della Grande Mela.

Negli ultimi anni, ha raccontato Naomi Colon, capo dell’associazione degli affittuari delle Marcy Houses, al New York Daily, sono stati avvistati diversi ratti molto più grandi del solito. Ma adesso uno di questi topi giganti è stato catturato da José Rivera, lavoratore dell’ente per le case popolari. Il quarantottenne ha raccontato al Daily News di essersi imbattuto in tre esemplari, e ne ha infilzato uno con un forcone.

“Anche i gatti qui hanno paura di questi topi giganti”, ha detto l’inquilina Pam Davis. “S’incontrano e si coalizzano contro di loro. Sono qui giorno e notte. Noi non schiviamo le pallottole, cerchiamo di schivare i ratti. Sono così grossi che dovrebbero far pagare loro l’affitto”.

Secondo quanto scrive il quotidiano newyorchese online, si tratterebbe di ratti giganti del Gambia, chiamati anche ratti giganti africani (Cricetomys gambianus), molto diffusi in Africa.

Questi ratti sono onnivori e notturni: di notte vanno in cerca di frutti, foglie e insetti. Talvolta i ratti giganti africani vengono addestrati per fiutare le mine anti-uomo.

Dal 2003 negli Stati Uniti ne è vietata la vendita, dopo che alcuni esemplari colpiti dal vaiolo delle scimmie – simile al vaiolo umano – lo trasmisero ai cani della prateria e questi, a loro volta, ai propri padroni. Allora nessuno morì, ma i contagiati furono oltre cento.