Strage di Liegi: granate e piante di cannabis in casa di Nordine Amrani

Pubblicato il 15 Dicembre 2011 - 15:51| Aggiornato il 18 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Nordine Amrani di Liegi, 33 anni, pregiudicato, appassionato di armi, era in libertà vigilata dopo un periodo di carcere per una condanna ad associazione a delinquere per produzione e spaccio di cannabis e possesso di armi pericolose.

La mattina del 13 dicembre l’uomo era stato convocato in commissariato: invece di andarci ha fatto esplodere quattro granate thunderflash e svuotato un caricatore di kalashnikov contro la folla in piazza Saint Lambert. Dopo essere rimasto ferito dalla quarta granata si è suicidato sparandosi in fronte.

Amrani, cittadino belga di origini marocchine, non ha lasciato nessuna spiegazione per la strage. A casa sua sono state invece trovate diverse granate e caricatori.  Nel suo appartamento è stata trovato anche il corpo senza vita della donna delle pulizie della sua vicina.

Le granate e le piante di cannabis trovate in casa di Amrani: