La “marcia delle rose”, l’omaggio alle vittime del massacro di venerdì in piazza ad Oslo

Pubblicato il 26 Luglio 2011 - 21:34| Aggiornato il 27 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

OLSO – La “marcia delle rose”, l’iniziativa che ieri 25 luglio ha radunato intorno al Municipio di Oslo 150mila persone in onore delle vittime delle stragi di venerdì scorso, ha impressionato e commosso anche Giorgio Napolitano. E’ quanto riferiscono fonti diplomatiche norvegesi presenti all’incontro di oggi pomeriggio al Quirinale tra il capo dello Stato e l’ambasciatore norvegese Einar M. Bull. A quanto si apprende, Napolitano ha manifestato il proprio affetto e la propria vicinanza “personale” al popolo norvegese dicendosi colpito dalla dignità e dalla compostezza con la quale le istituzioni e la collettività stanno reagendo al grave lutto. “La Norvegia saprà superare questo momento difficile”: queste le parole di conforto che il Presidente della Repubblica ha rivolto alla delegazione del Paese scandinavo in visita sul Colle. Nel corso dell’incontro, durato 15 minuti, l’ambasciatore Bull ha ringraziato il capo dello Stato, manifestando le certezza che la Norvegia “non cambierà e andrà avanti”.

Intanto, anche oggi fiori, bandiere e candele hanno continuato ad accumularsi nel centro di Oslo, nei pressi della piazza del Duomo. Ancora questa mattina la gente ha portato senza sosta un omaggio simbolico alle vittime del duplice attentato organizzato da Anders Behring Breivik venerdì, nel centro della città e sull’isola di Utoya.

Durante il fine settimana, la polizia ha dovuto erigere un sistema di barricate per controllare l’accesso al centro cittadino, a causa dell’elevatissimo numero di persone che continuano a lasciare fiori e di giornalisti provenienti da tutto il mondo che si sono accampati in tende e furgoni forniti di antenne paraboliche.

Le immagini della “marcia delle rose” (foto AP/LaPresse)