Omicidio Federica Giacomini, 20 anni a Franco Mossoni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Settembre 2015 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA
Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander

Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander

ROMA – È stato condannato a 20 anni di reclusione e dieci di misura di sicurezza a pena espiata Franco Mossoni, l’uomo di 56 anni, originario del Bresciano, accusato di aver ucciso la compagna Federica Giacomini, ex pornostar (conosciuta con il nome di Ginevra Hollander) di origini padovane e di aver cercato di occultare il cadavere inabissandolo dentro una cassa azzurra nel lago di Garda dopo aver affittato una barca fingendosi biologo marino. Il Gazzettino ripercorre le fasi del processo.

La sentenza è stata emessa oggi dal giudice dell’udienza preliminare di Verona. Federica Giacomini, con un passato da attrice in film a sfondo sessuale, era scomparsa dalla sua abitazione nel gennaio dello scorso anno e i genitori avevano presentato una denuncia ai carabinieri di Desenzano (Brescia). Dagli accertamenti era emerso che aveva affittato una casa a Vicenza in cui aveva abitato anche Mossoni, nel frattempo finito in un ospedale psichiatrico dopo che era stato fermato vestito da ‘Rambo’ all’interno dell’ospedale ‘San Bortolo’, sempre a Vicenza. Nella casa di Mossoni, con alle spalle una condanna per omicidio compiuto negli anni ’80, la polizia aveva scoperto balestre, coltelli, indumenti intimi e documenti che facevano riferimento alla donna scomparsa. Era stato un cellulare, pagato da Federica Giacomini e donato a Mossoni, che aveva poi portato gli agenti della mobile a stringere il cerchio attorno all’uomo.

Dai tabulati telefonici era emerso che l’uomo aveva cercato in più occasioni nei mesi invernali di mettersi in contatto con un barcaiolo di Brenzone (Verona), fino a trovarne uno aperto. A quest’ultimo, del tutto ignaro, Mossoni aveva fatto credere di essere un biologo marino incaricato di depositare sul fondo del Garda un congegno di rilevazione (…).