Osama Bin Laden, una collezione di film porno nel suo covo

Osama Bin Laden, una collezione di film porno nel suo covo

ROMA – Osama Bin Laden aveva una ricca collezione di film pornografici ma non sapremo mai quali. La rivelazione arriva  dall’ufficio del Direttore della National Intelligence Usa James Clapper, che ieri 20 maggio ha reso pubbliche lettere e documenti trovati all’interno del compound pakistano in cui venne ucciso Osama Bin Laden il 2 maggio 2011.

Oltre alle lettere per la moglie e per i figli il covo era pieno, come ovvio, di effetti personali di Bin Laden. Compresa una “vasta” collezione di film porno. Vista la natura del materiale, ha spiegato Clapper, “non abbiamo intenzione di diffonderlo”. Nessuna informazione neppure sul genere di porno preferiti dal terrorista.

Noto, invece, il contenuto delle lettere di Bin Laden:

Terrorismo su larga scala. “La nostra priorità deve essere uccidere e combattere gli americani e i loro rappresentanti”, si legge nelle pagine trovate nell’abitazione ad Abbottabad, in Pakistan, in cui lo sceicco si nascondeva. Sono migliaia i documenti scritti ai luogotenenti di Al Qaeda.

La divisione che portò all’Isis. “Se è ancora possibile, allora questa è la tua ultima occasione per rimediare alla rottura del jihad che sta per avvenire in Iraq, in gran parte causata da i tuoi seguaci”, si legge in una missiva.

I colloqui agli aspiranti martiri. Al Qaeda, come tutte le organizzazioni terroristiche, faceva opera di proselitismo. Per cercare aspiranti martiti faceva veri e propri colloqui, con domande in tutto simili a quelle che un candidato si sentirebbe fare in un’azienda. “Hai degli hobby? Sei mai stato condannato per qualche reato?” Oppure: “Quali obiettivi ti piacerebbe realizzare nel tuo cammino verso la jihad?”. “Eseguiresti una missione suicida? Chi dovremmo contattare nel caso diventassi un martire?”.