Paura del sesso per chi sopravvive a un attacco di cuore

Pubblicato il 22 Maggio 2010 - 18:16| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

I sopravissuti a un infarto sono molto attenti a evitare il sesso, per il timore di poter essere colti da un altro attacco di cuore. E’ quanto hanno spiegato i ricercatori dell’università di Chicago che hanno realizzato uno studio sull’argomento, durante il convegno dell’American Heart Association.

Lo studio è stato condotto su 1.184 uomini e 576 donne, colpiti da un attacco di cuore e a tutti sono state fatte domande sulla vita sessuale prima e dopo l’evento, sia un mese dopo l’infarto che un anno dopo. Dalla ricerca, è emerso che la percentuale di coloro che non avevano ripreso un’attività sessuale era molto più alta tra i pazienti che non avevano mai parlato di questo aspetto con il loro medico.

Solo il 40% degli uomini e il 20% delle donne ne ha discusso nell’anno successivo all’infarto. Secondo Stacy Tessler Lindau, che ha coordinato lo studio “la maggior parte dei pazienti colpiti da attacco cardiaco sono sessualmente attivi e la probabilità di morire durante i rapporti sessuali è davvero minima”. Ciò che manca, secondo Lindau, è una corretta informazione da parta dei medici, perché dopo un infarto è bene riprendere l’attività sessuale, “quando si è in grado di compiere un moderato esercizio fisico, come il salire qualche rampa di scale”.