Pedofilo si impicca in cella: stuprò bimbo 3 mesi. Su web…

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2016 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Si è impiccato nella sua cella nel carcere di Bristol, in Inghilterra. Robin Hollyson, 31 anni, noto criminale britannico, stava scontando da tre mesi la sua condanna a 24 anni per pedofilia. Insieme a sette complici ha stuprato decine di ragazzini e bambini. Le violenze erano regolarmente filmate e vendute sul web ad altri pedofili in tutto il mondo. Nel corso del processo, l’uomo ha anche confessato lo stupro di un neonato di appena tre mesi di vita.

La notizia della sua morte è stata accolta con gioia sui social: numerosi utenti hanno esultato ricordando i gravi crimini di cui si era macchiato. Il giudice che lo ha condannato, Julian Lambert, ha affermato: “Pochi possono immaginare il livello di depravazione che questi uomini sono stati in grado di rappresentare”.

La banda degli orchi trasmetteva in diretta streaming i video dei loro abusi. Senza neppure sforzarsi di nascondersi: spesso utilizzavano chat popolari come Skype o software di conference call aziendali. La polizia britannica ha accertato che quelle immagini dell’orrore siano state condivise con più di 80 pedofili in tutto il mondo.

Hollyson è stato ritrovato privo di sensi nella sua cella venerdì scorso. E’ stato immediatamente soccorso e trasferito sotto sorveglianza in ospedale, ma non ce l’ha fatta: è deceduto domenica mattina. Come in tutti i casi di suicidio in carcere sarà avviata un’inchiesta interna per appurare le circostanze hanno portato l’uomo a togliersi la vita.