“E’ un uomo e mi ha stuprato”: ex atleta olimpica indiana nei guai

Pubblicato il 15 Giugno 2012 - 14:50| Aggiornato il 31 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Pinky Pramanink

L'atleta indiana Pinky Pramanink

ROMA – Per la federazione mondiale di atletica leggera è una ex campionessa. Per la sua compagna, però, Pinky Pramanik, vincitrice nel 2006 della medaglia d’oro nella staffetta 4x400m ai Giochi asiatici e di un argento nella stessa specialità ai Giochi del Commonwealth sarebbe un uomo. Un uomo che l’ha violentata.

Dopo le accuse la Pramanik è stata arrestata, rischia una condanna e rischia anche di vedersi privata anche dei suoi titoli sportivi. L’atleta indiana, in ogni caso, ha rifiutato di sottoporsi ai test per l’accertamento del sesso. Il perché, a suo giudizio, è presto detto: “Dovrei accettare altri ridicoli test? Me ne hanno fatti a decine durante la mia carriera”. Che è finita nel 2007.

“Non sappiamo – è il commento del segretario della Federazione indiana di atletica – se si tratti di un uomo o se abbia subito una trasformazione ormonale in un determinato periodo, il che a volte può accadere”. Sta di fatto che la ex olimpica è in stato di fermo. E non è neppure una volta che un’atleta indiana ha “problemi” riguardo al suo sesso: nel 2006 Santhi Soundarajan non superò i test ormonali e la federazione gli tolse una medaglia d’argento vinta ai giochi asiatici.