Porno della crisi. Grecia, film hard sulla “rivoluzione del popolo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 16:07| Aggiornato il 4 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Sirina Productions è una casa pornografica che ha prodotto e messo in vendita un film intitolato “La rivoluzione del popolo sulla moglie del Ministro”.

Il film è una chiara lotta di sopravvivenza contro un’austerità sempre più brutale e massacrante. C’è chi sciopera per settimane intere o chi tira molotov addosso alla polizia antisommossa. E c’è chi si avventura nel porno a sfondo “politico”.

La trama è chiara: “2012. In una Grecia impoverita, il sentimento dominante è la delusione. Dopo che il movimento degli indignati è deragliato, le persone stanno cercando di sfogare la rabbia che provano nei confronti dei politici traditori. Le punizioni sognate da ciascuno di noi possono variare, ma tutti vogliamo che siano esemplari… Con questo obiettivo in testa, un gruppo di giovani uomini ha creato una cellula terroristica e attaccato le abitazioni dei ministri. Dentro hanno trovato le consorti e impartito loro una lezione che non sarà facile dimenticare. Una lezione che include abbondanti dosi di sesso e inc…. E non solo: hanno anche filmato le loro imprese e ricattato i politici corrotti: “O restituite i soldi che avete rubato o mettiamo online i video!”.

Nel 2011 la Sirina Productions aveva ricevuto circa 2.500 curriculum da persone che desideravano partecipare ai film. Il dato incredibile è che i CV arrivati alla casa pornografica prima del 2010 erano quasi esclusivamente provenienti dall’estero mentre, nel 2012, quasi il 90% è giunto da greci. In questi tempi di recessione, la paga nel mondo del porno è buona. Si parte da 1000 € per scena e si arriva anche a 3-4000 € se la persona è conosciuta al pubblico.