Porno e violenza al primo posto in ricerche dei bambini sul web

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2014 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA

girlUSA, NEW YORK – Pornografia, immagini violente, droghe, armi, gioco d’azzardo, pagamenti e giochi online. Sono i principali contenuti a rischio su cui possono finire i baby-navigatori che sempre più numerosi si collegano a Internet dal computer di casa ma soprattutto da smartphone e tablet, spesso ‘rubati’ ai genitori.

In quasi tutti i paesi la pornografia è al primo posto di questi contenuti cliccati dai bambini; l’Italia, rispetto all’Europa, è al top per il gioco d’azzardo. Mamma e papà sono consapevoli che online è possibile imbattersi in questo tipo di siti da ‘allarme rosso’ tanto che alcuni usano un ‘filtro’ per il web. Ed è proprio monitorando il ‘parental control’ che lo statunitense Kaspersky Lab ha tracciato un rapporto sui siti con contenuto inappropriato che i bambini e gli adolescenti visitano di più.

Secondo il rapporto in quasi tutti i paesi la pornografia è al primo posto dei contenuti cliccati dai bambini. Secondo il report della società di sicurezza, la percentuale più alta di visite a siti con contenuto erotico arriva dal Giappone (74,9%) e dalla Francia (68,9%). Al terzo posto invece ci sono il Messico con il 56,3%, l’Italia è al 44% preceduta da Gran Bretagna (48,8%) e Australia (51,85). I siti che invece contengono contenuti violenti sono i più visitati in Messico (8,6%). In Europa i Paesi che prestano maggiore attenzione a questi contenuti sono in particolare Regno Unito e Spagna (entrambi 4,8%), l’Italia al 2%, ha fatto registrare, tra quelli nella parte occidentale del continente europeo, la quota più elevata di siti potenzialmente pericolosi più frequentati dai baby-navigatori riguardo alle categorie ‘Gioco d’azzardo’ (15,7%), ‘Armi’ (13,7%) e ‘Sistemi di pagamento online’ (5,1%).

“Vale la pena di sottolineare che raggiungere questi siti in modo accidentale è praticamente impossibile perchè per consultarli è necessario cercarli in modo assolutamente intenzionale”, spiega Kaspersky Lab nell’estratto del report. Nelle categorie monitorate ci sono anche i siti con contenuti legati alle droghe che vengono visitati con maggiore frequenza dai giovani internauti in Messico (1,8%) e negli Usa (1,4%). Il terzo posto va al Regno Unito (0,9%), Italia si attesta allo 0,4%. I software illegali invece sono particolarmente popolari in Cina e portano il Paese al primo posto tra coloro che visitano questo genere di contenuti (69,4%, contro il 24% della Spagna e il 10,6% del Giappone). Ciò che li rende ulteriormente pericolosi è il fatto che questi siti che offrono software illegali e malware sono molto diffusi nel web. Statistiche delle altre categorie.

L’indagine di Kaspersky Lab, effettuata da gennaio a maggio 2014, ha poi effettuato una ricerca in particolare sulla vasta area degli Stati Uniti: se i valori in generale non si discostano di molto rispetto a quelli dell’Europa Occidentale (siti porno al 43,9%; droghe 1,4%) spicca l’indice relativo alle visite effettuate dai baby-utenti americani su siti riconducibili alla categoria ‘Violenza’, che è al 7%, secondo solo a quello del Messico.