Porto Cesareo, vicesindaco Antonio Greco indagato. Accusa: “Sesso per voti”

Pubblicato il 7 Febbraio 2013 - 12:51| Aggiornato il 2 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

PORTO CESAREO (LECCE) – Porto Cesareo, provincia di Lecce: il vicesindaco Antonio Greco è indagato perché sospettato di aver offerto “sesso” in cambio di voti. Una vicenda che nella zona è già nota come il “bunga bunga” locale.

Detta così, sembrerebbe che fosse lui a offrire i propri “servigi” agli elettori. Invece, secondo l’accusa, Greco avrebbe offerto due rumene ai votanti.

La Gazzetta del Mezzogiorno scrive che, oltre a Greco, anche l’ex assessore Cosimo Presicce ha ricevuto l’autorizzazione a comparire in Procura.

Alle elezioni amministrative del 2011, Greco è stato il candidato più votato con 348 preferenze.