RAGUSA – La figlia, una bambina di 12 anni, le aveva parlato di un ragazzo che, in un fast food di Ragusa, faceva “cose strane” e la fissava. Lei, una mamma siciliana, ha capito che quelle “cose strane” era una masturbazione e ha individuato l’uomo, prendendone anche il numero di targa dell’auto. Per arrivare al ragazzo è stato determinante anche l’identikit fornito dalla figlia della donna.
Il ragazzo, di 22 anni, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minorenni. Non era nemmeno la prima volta: in passato era stato arrestato per lo stesso reato.