Brasile, l’esercito entra nella favela Rocinha di Rio de Janeiro

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANEIRO (BRASILE) –  La polizia e l’esercito brasiliani sono entrati nella più grande favela di Rio de Janeiro, la Rocinha.

Centinaia di agenti e soldati, accompagnati da veicoli blindati e elicotteri, hanno fatto ingresso nella favela, abitata da 100mila persone e maggior centro di distribuzione di droga di Rio. È previsto che la presenza delle forze delle Unità di polizia di pacificazine (Unidade de policia pacificadora) diventi permanente, come stabilito nel 2008. Secondo gli esperti si tratta del passo più importante per portare sicurezza nella città, dove si disputeranno le partite finali dei Mondiali 2014 e le Olimpiadi 2016. L’azione fa parte di un programma di sicurezza più vasto, in cui le unità d’élite sono impegnate nello sradicamento del dominio sulle favelas delle gang armate, che hanno controllato per decenni.

La polizia ha anche tentato di entrare nella favela Vidigal, ma i veicoli blindati hanno auto problemi a risalire le strade ripide che le gang sembra abbiano cosparso di olio. Alla Rocinha, nei giorni scorsi la polizia ha installato posti di blocco agli ingressi, con lo scopo di catturare i maggiori trafficanti di droga. Un importante risultato l’ha ottenuto giovedì, quando ha scoperto Antonio Bonfim Lopez, detto Nem, nascosto nel baule di un’auto mentre tentava la fuga dalla favela. Nem era uno dei più ricercati trafficanti di Rio. Il suo principale collaboratore è stato catturato in seguito. Il malfamato quartiere di baracche si trova sul lato di un monte interno alla città, a breve distanza dalle zone ricche e dalle aree frequentate dai turisti. Questo l’ha resa uno dei ponti più adatti allo smercio della droga.

La gang Amigos dos amigos, che sinora ha controllato Rocinha e Vidigal, ogni anno guadagna più di 50milioni di dollari all’anno grazie alla vendita di stupefacenti. La maggior parte dei clienti sono i turisti che si riversano nei quartieri di Leblon, Ipanema e Copacabana, e le classi media e alta che vivono nelle stesse zone. “La Rocinha è uno dei più importanti punti strategici per la polizia per controllare Rio de Janeiro”, spiega Paulo Storani, consulente della polizia ed ex capitano delle forze di élite Bope che hanno condotto l’occupazione della favela. “La pacificazione della zona significa che le autorità hanno chiuso la morsa della sicurezza intorno alle aree che ospiteranno Olimpiadi e Mondiali”.

(Foto Ap/LaPresse)