Rita Maestre, portavoce di Podemos che si spogliò in chiesa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2016 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA
Rita Maestre, portavoce di Podemos che si spogliò in chiesa

Rita Maestre, portavoce di Podemos che si spogliò in chiesa

MADRID – Rita Maestre, portavoce di Podemos al Comune di Madrid, a processo per essersi spogliata in una chiesa. Alcuni siti scrissero che all’epoca dei fatti (era il 2011), Rita rimase in topless, mentre i documenti foto/video ci dicono oggi che era rimasta in reggiseno. Lei l’aveva fatto perché era anticlericale e voleva difendere la laicità dello Stato. Ma è finita a processo per offesa alla libertà di coscienza e al sentimento religioso. Intanto, ha incominciato la sua carriera politica nel partito più in voga in Spagna (con tentativi di imitazione in tutta Europa).

Francesco Olivo racconta su La Stampa: Un’irruzione nella chiesa dell’università Complutense con slogan anticlericali. Era il 2011 e allora passò quasi inosservata, i manifestanti si spogliarono (parzialmente) per difendere la laicità dello stato.

Maestre sarà processata a partire dal prossimo 18 febbraio, per lei le accuse sono di “offesa alla libertà di coscienza e al sentimento religioso”, una sorta di vilipendio per il quale la procura ha chiesto un anno di reclusione. “Se sarò condannata probabilmente mi dimetterò”, ha dichiarato la capogruppo. A denunciare Rita Maestre è stata un’associazione tradizionalista, Alternativa Española, che parla di profanazione di un luogo religioso. Durante l’azione di protesta, in effetti, i toni furono molto duri: “Bruceremo la Conferenza Episcopale”, gridarono i pochi manifestanti, che portavano immagini del Papa con una svastica.

Il sindaco Manuela Carmena, in questi mesi ha tentato di difendere la sua consigliera: “Fu una manifestazione femminista per rivendicare i principi della laicità, queste sono le basi della libertà d’espressione”.