Rocco Siffredi: “3 o 4 donne insieme, così mi dedico a loro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2013 - 13:21| Aggiornato il 25 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Rocco Siffredi, il famoso pornostar italiano, è stato ospite di Simona Ventura nel programma “Cielo che gol” in onda domenica 3 marzo.

Sei un uomo molto charmant? “Tutti mi dicono: ‘Vorremmo fare quello che fai tu ma non è facile’. Mi vedono come l’altra vita ribelle di ognuno di noi. Del resto, quando ho iniziato la mia è stata una scelta ribelle”.

Proposte indecenti da parte del mondo della Politica? “Per fare politica o per fare sesso? Sì, mi hanno cercato soprattutto i Radicali, 3 anni fa. Mi dissero che era l’unico partito che mi appoggiava. Ma dissi che non volevo mescolarmi con la politica. Se entri in quel mondo, devi rappresentare quello che vogliono gli Italiani e non devi prenderli per il cu… Invece, quello che faccio da 30 anni lo faccio con grande passione e umiltà”.

E a chi gli chiede se ad insegnarli recitazione è stato un parcheggiatore abusivo, giocando sulle espressioni inequivocabili ‘vai avanti, vai indietro’, risponde: “Non hai visto i miei film. Io dico ‘look my eyes’, per distogliere la partner dal resto, dal problema, insomma. Io ce l’ho sempre messa tutta per fare di meglio. Ma i ‘parcheggiatori abusivi’ li volete voi, perché volete vedere solo sesso”.

E quando arriva Stramaccioni in collegamento al termine di Catania-Inter, la scena è esilarante con la Ventura provoca l’allenatore dell’Inter: “Abbiamo Rocco Siffredi in collegamento. Lo conosci?”. E Stramaccioni risponde incredulo: “Mi fa piacere per voi…”.

Ma Siffredi per chi fa il tifo? L’attore a luci rosse non si sbilancia: “Tifo l’Italia, non una squadra del Campionato. Mi piacciono di più il motociclismo e la Formula Uno”.

E le donne? “Mi piacciono le donne in carriera ed aggressive”.

E la moglie? “Chi crede che alle donne basta fare il sesso tutti i giorni è un errore: ci vuole anche dell’altro. Ringrazio mia moglie che, in 20 anni insieme, ha accettato il mio lavoro”.

Una ‘Siffredata’? “Le facevo quando ero un ragazzo. Ora le faccio solo sul set”.

E i suoi figli? “Quando ho deciso di mettere su famiglia mi sono chiesto: ‘Chi può voler sposare uno come me?’ Poi arriva Rosa e arrivano i bambini. Ad una certa età ho dovuto spiegare loro quello che facevo: ma loro mi vedono come un papà totalmente normale che ha scelto un mestiere. Perché ho fatto il pornostar? Perché mi rendeva felice e anche voi, ragazzi, dovete fare quello che vi rende felici”.

Poi una domanda hard. Sulle donne. “Mi piace molto dedicarmi alle donne, anche tre o quattro insieme. E fare sesso con più donne è il sogno di molti uomini. Ma davanti alle telecamere è una cosa difficile da realizzare”.

E anche un progetto: “Volevo realizzare un reality su come diventare pornostar. Ma mi piacerebbe insegnare ai ragazzi come approcciare sessualmente una donna. Tanti ragazzi pensano che basta avere un’erezione per essere dei grandi amatori, ma non basta”.