Rosy Bindi fotoreporter, immortala le piramidi di rifiuti a Caserta

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

Cumuli di immondizia a Cesa, Casapesenna, Casal Di Principe e Parete. Non potevano passare inosservati e così è stato per il presidente del Partito democratico, Rosy Bindi, in tour elettorale in provincia di Caserta con il consigliere regionale Nicola Caputo, che davanti a questo spettacolo ha fatto fermare l’auto e ha immortalato piramidi di rifiuti lasciati in strada.

«L’emergenza rifiuti è finita così?», ha chiesto la Bindi con il cellulare in mano mentre scattava le foto. «Altro che problema risolto – ha commentato il presidente – i rifiuti sono ancora tutti qui, per le strade della provincia di Caserta. Queste foto serviranno a smascherare le bugie di Berlusconi».

A quasi un anno dallo scandalo immondizia in Campania, osserva Bindi, «qui a Caserta le strade sono piene di rifiuti. Lo stesso è accaduto all’Aquila, dove le strade sono ancora ricolme di macerie. Dove sono i risultati? I problemi sono ancora tutti aperti. La verità è che questo governo quando si tratta degli interessi di tutti i cittadini dimostra la propria efficacia solo a parole, con una buona propaganda. I fatti li riserva solo per tutelare gli interessi del presidente del Consiglio».

L’immondizia è tornata ad invadere le strade della provincia di Caserta martedì scorso quando è iniziata la protesta degli addetti al Consorzio Unico del bacino Napoli e Caserta, l’ente consortile che si occupa della nettezza urbana delle due province. La mobilitazione, che coinvolge circa 1300 lavoratori, è scattata per rivendicare due mesi di stipendio arretrato.