Selfie a luci rosse: a Roma lo fa uno studente su tre

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2015 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA
Selfie a luci rosse: a Roma lo fa uno studente su tre

Selfie a luci rosse: a Roma lo fa uno studente su tre

ROMA – A Roma uno studente su tre si scatta selfie a luci rosse e li posta su Facebook e Twitter. Mentre tra i più giovani, soprattutto ragazzi di terza media, il 22% è a rischio ludopatia: giocano e scommettono abitualmente online. E’ quanto risulta da un’indagine condotta dal Ceis Don Picchi su un campione di 3mila studenti romani, di età compresa tra i 7 e i 20 anni.

L’indagine rientra nel progetto Pari&Impari che il Ceis, in accordo con Roma Capitale, porta avanti nelle scuole capitoline allo scopo di prevenire l’illegalità minorile mediante la somministrazione di questionari anonimi e azioni di peer education. Quattordici le scuole sinora indagate in sei quartieri della città: Torre Angela, Tor Bella Monaca, San Basilio, Tiburtino, Corviale e Magliana.

La quasi totalità, il 90% di loro, ha un profilo Facebook e un account Whatsapp: 9 su 10 sono connessi ad internet quotidianamente e il 60% naviga anche di notte via smartphone senza che i genitori se ne accorgano. Usano il web principalmente per comunicare con gli amici, conoscersi e parlare, mostrando al contrario una sempre crescente difficoltà nei rapporti interpersonali.

Per la vicepresidente del Ceis, Patrizia Saraceno, “A preoccupare maggiormente è la totale inconsapevolezza che pervade questi ragazzi sui potenziali rischi nascosti nell’uso distorto di internet e dei nuovi strumenti di comunicazione con i quali sono cresciuti i giovani nati nel 2000”.

I dati sinora raccolti riguardano zone di Roma in cui le condizioni socio economiche sono più sfavorevoli, ma è ragionevole presumere che il fenomeno sia esteso all’intera popolazione studentesca. “Molti professori – spiega ancora Saraceno –  denunciano casi analoghi anche in quartieri centrali, a dimostrazione di quanto il fenomeno sia trasversale e generalizzato”.