Selvaggia Lucarelli: “Gli uomini? Vogliono essere miei schiavi. Attratti dai miei piedi”

Pubblicato il 1 Ottobre 2011 - 00:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Selvaggia Lucarelli racconta in uno tra gli ultimi post del suo blog “Pensatoio” di essere bersagliata continuamente da “cagnetti servitori” disposti a tutto per lei. racconta la Lucarelli che in una delle ultime mail, Giorgio G, scrive: “Selvaggia, scusi il disturbo, Le prometto che se non riceverò risposta a questa mail non insisterò oltre. Sono un uomo di trent’anni che adora obbedire alle donne, soddisfare ogni loro vizio e capriccio. Mi creda, quando ricevo un ordine da una donna non posso assolutamente fare a meno di obbedire.Le chiedo, con umiltà, se Le andrebbe di farmi felice diventando la mia Padrona.Posso ricaricarLe il cellulare, la postepay, pagare le Sue bollette o sbrigare ogni faccenda che Le possa arrecare fastidi. Attendo speranzoso una risposta, un Suo aspirante cagnetto servitore. Giorgio G”.

E’ la Lucarelli stessa a spiegare, sempre nel suo blog, che sono i suoi piedi ad eccitare tanto coloro che le scrivono queste mail: “Ebbene, la sottoscritta, da un paio d’ anni a questa parte, ha una nutrita schiera di slaves alle calcagna. E quando dico calcagna, non è che sia in vena di slang poliziesco, è che per un Giorgio G. che si eccita se lo chiamo “Bancomat” tra le lenzuola, la maggior parte dei miei affezionati slaves è affascinato proprio dal mio calcagno. E poi dal pollice. Dalla pianta. Dal collo. Insomma, dal mio piede”.

La blogger e opinionista racconta  che tra i suoi ammiratori ce n’è uno che ogni giorno le scrive una mail delirante che le fa le seguenti richieste: “a) Mi manderesti delle foto dei tuoi piedi ? E fin qui, vabbè.  b) Non è che posso leccarti i piedi per ore e annusarli e venerarli? (manco se gli dici che hai appena finito di fare jogging con le Superga del liceo, li scoraggi) c) Non è che possiamo andare al mare insieme e poi io ti tolgo tutti i granelli di sabbia tra le dita con la lingua? (che tu pensi, se poi dà una ripassata pure alla sabbia sul tappetino della macchina quasi quasi) d) Non è che posso essere il tuo scendiletto e tu ti pulisci i piedi su di me strofinandoli a più non posso sulla mia schiena? (…)”.

Questo feticismo dei piedi, aggiunge la Lucarelli, è corredato anche da un apposito sito, una sorta di “Wiki-piedi”: “Esiste un wiki-piedi, ovvero un sito con un archivio di 367.561 foto di star (e non) con le estremità inferiori in bella vista. Materiale bollente: la Carfagna sdraiata al mare sul lettino che si gratta il polpaccio destro col pollicione del piede sinistro, io che pesto uno scontrino fiscale con una ciabatta e oscenità varie che, per pudore, non vi riferirò”. 

La blogger di Pensatoio, di cui chi sotto è possibile vedere una gallery a lei dedicata con immagini prese dal suo sito, conclude: “Ed è così che la Mistress, anzi, questo trentasei scarso che vi scrive, a furia di leggere mail di uomini che sembrano l’anello di congiunzione tra un cane bagnino e il tappetino antiscivolo, si domanda da tempo: ma i maschi che ti sbattevano al muro che fine hanno fatto? Si sono estinti con la moda del loft?”