Sesso, la prima volta arriva sempre più tardi

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 23 Giugno 2016 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA
Sesso, la prima volta arriva sempre più tardi

Sesso, la prima volta arriva sempre più tardi

ROMA –Il sesso? Ai giovani sembra non interessare più così tanto. O almeno interessa a un po’ meno giovani rispetto a qualche anno fa. Lo dicono i numeri di un sondaggio annuale condotto dal CDC di “Youth Risk Behaviors”. Sondaggio che dà risultati sicuramente in controtendenza rispetto a pochi anni fa e in un certo tempo sorprendenti:   il 41 per cento degli studenti delle scuole superiori, su un campione di circa 16mila  intervistati, ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali.

Tanti? Pochi. Di certo meno di 10 anni fa quando ad ammetterlo erano stati il  47%. Restando alla ricerca attuale il sesso sembra interessare di più i maschi (43%) rispetto alle femmine (39%). Sul perché si interroga per Style Salvo Cagnazzo. Uno degli aspetti su cui puntano gli analisti è la virtualizzazione della vita dei giovani, e quindi anche del sesso. Dilaga la pratica del sexting, ovvero dello scambio di messaggi con contenuto anche esplicito attraverso i telefoni. E secondo molti studiosi del fenomeno proprio il virtuale potrebbe essere un fattore che contribuisce a far ritardare il primo rapporto reale.

Spiega Cagnazzo:

Secondo Bill Albert, un portavoce della campagna nazionale per la prevenzione sulle gravidanze tra teenager, potrebbe essere semplicemente dovuto all’aumento di sexting tra ragazzi, che ha provocato un aumento di interesse, ma più virtuale che reale. Quali potrebbero essere le motivazioni che conducono a questa scelta di “ritardare”, da tantissimi punti di vista scelta più che lodevole, il rapporto?

Forse è la diretta conseguenza di una sessualità che diventa sempre più norma e sempre meno trasgressione. Immersi in una cultura sempre più sessocentrica, èdiventato sempre meno tabù e sempre più consapevole. E se fino a qualche anno fa si pensava che questo avrebbe portato un aumento del “consumo” fisico, oggi sembrerebbe che il risultato sia addirittura opposto. Che gli adolescenti si stanchino del sesso ancor prima di viverlo? Chissà come saranno contente le mamme.