Germania, sesso a metà prezzo per il poliziotto in cambio di protezione
BERLINO – Wolfgang K., un poliziotto tedesco di grado equivalente ad un ispettore capo dei nostri Carabinieri o della nostra Guardia di Finanza aveva trovato un modo illecito di fare sesso a pagamento per due anni a prezzo scontato, ma è stato scoperto e sospeso dal servizio.
Come riporta il giornale tedesco Bild, il poliziotto incriminato, in seguito ad una operazione di polizia in un bordello di Kyritz, una città che si trova nel Nord-Ovest della Germania, era entrato in contatto con la sua quarantaquattrenne direttrice, Dorota K., e le aveva offerto di avvisarla in anticipo in caso di controlli doganali e di polizia.
Oltre a ciò, il tutore dell’ordine avrebbe dovuto interrogare i computer della polizia per dieci volte al fine di reperire informazioni su prostitute e su altri bordelli che avrebbe poi passato alla donna: in cambio aveva chiesto uno sconto del cinquanta per cento sulle prestazioni sessuali ed avrebbe perciò pagato 25 euro invece che 50.
L’uomo avrebbe dovuto beneficiare del trattamento di favore per novantuno volte in due anni, con un risparmio che, secondo i calcoli del Procuratore Dagmar Stürmer, sarebbe stato di 2275 euro in totale.
La scoperta del misfatto sarebbe avvenuta per caso, in seguito ad una lite tra Dorota K. e suo marito.
La direttrice del bordello infatti, che secondo le informazioni della Bild lavora anche come infermiera geriatrica, in quell’occasione si sarebbe rivolta alla polizia ed avrebbe raccontato di presunti contatti illeciti tra il proprio marito e la polizia.
Durante la verifica di quanto asserito dalla donna i funzionari avrebbero però scoperto i suoi rapporti con l’ispettore capo Wolfgang K.
Il tutore dell’ordine accusato del reato, comparso mercoledì davanti al Pubblico Ministero presso la Corte Distrettuale di Neuruppin, nel Brandeburgo, ora rischia non soltanto cinque anni di prigione per tangenti e per corruzione, ma anche di perdere i suoi diritti pensionistici.
Anche la direttrice di bordello/infermiera geriatrica Dorota K. rischia cinque anni di prigione come il suo complice.
