Sei di sinistra? Allora ami sesso orale e tradimenti. Lo dice Video Hot

PARIGI – Sei di destra? Allora sei più incline al matrimonio, alla monogamia e fai più figli. Se invece sei di sinistra, tutt’un altro andare: il sesso orale non è un problema né per uomini né per donne. Il tradimento è piuttosto praticato e il sesso anale ha il suo fascino. Il risultato di questo sondaggio – entusiasticamente rilanciato dal quotidiano “Libero” – viene da Parigi, dove la rivista Video Hot (con 1.400 interviste commissionate alla Ifop, noto istituto demoscopico francese) ha analizzato alla sua maniera il legame tra scelta politica e vita a letto.

Si scopre che gli elettori di destra, soprattutto quelli più estremi vicini al partito di Marine Le Pen, sono tradizionalisti anche nel sesso. Fedeli e tendenzialmente monogami, fanno in media più figli.

E a sinistra? L’81% delle donne di sinistra – sempre secondo il campione intervistato da Video Hot – pratica sesso orale e non lo considera tabù, contro il 69% di quelle che votano a destra. Il 92% dei francesi della sinistra extraparlamentare non hanno alcun problema a praticare la fellatio. Idem per il sesso anale. Come mai tanta differenza di abitudini tra una metà e l’altra dell’agone politico? Semplice, la questione più che sociologica è meramente anagrafica: gli elettori e simpatizzanti di sinistra sono mediamente molto più giovani di quelli di destra. Lo si vede anche da un altro aspetto, stando a quanto scrive Libero:

Vi è poi il capitolo fedeltà: i traditori starebbero di più a sinistra. Il 35% degli elettori di sinistra, infatti, ha dichiarato di aver avuto una relazione extraconiugale. Ma nemmeno i fedeli di Nicolas Sarkozy e della sua destra si esentano dalle scappatelle: il 29% dichiara di aver tradito.

Un ultimo dato che dimostrerebbe come le scelte più o meno moderate nell’urna elettorale corrisponderebbero a una più o meno moderata vita sessuale: così, i rapporti medi misurati presso l’elettorato di Nicolas Sarkozy (6,7 al mese) e Francois Bayrou (5,9 al mese) è significativamente inferiore a quello tra gli elettori della sinistra parlamentare (7,6 al mese), l’estrema sinistra (7,7 al mese) o l’estrema destra (8,0 al mese).