Sms hot. Deputato inglese a 17enne: “Sono arrapato”. Lei…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Gennaio 2016 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli sms hot a una ragazza di 17 anni da un deputato inglese, Simon Danczuk, noto per la sua crociata contro i pedofili e la pedofilia, hanno fatto scandalo. Il deputato Simon Danczuk  è stato sospeso dal Partito Laborista, nelle cui liste è stato eletto, ma la polizia, fatti i suoi accertamenti, non si è mossa. Lei ci stava, come si evince leggendo quello che ha pubblicato il Daily Mail, e l’età del consenso è diversa che da noi.

Danczuk ha 49 anni, è separato dalla moglie, ha un ricco giro di fidanzate e amanti e mandava a una ragazzina di 17 anni, letteralmente la bombardava, sms del tipo “Dio come sono arrapato” e “Vuoi che ti dia una sculacciata?”.

La ragazza, una studentessa, si chiama Sophena Houlihan. Aveva chiesto al deputato aiuto per trovare un lavoro ma poi i messaggi sono scivolati sul sesso. La polizia ha chiesto a SophenaHoulihan se si è sentita molestata. Secondo una fonte lo scambio di messaggi avveniva fra due adulti consenzienti. Il partito laborista ha aperto una inchiesta per stabilire se il deputato ha preso di mira la ragazza dopo un incontro nel suo ufficio nel collegio di Rochdale per la richiesta di aiuto.

Simon Danczuk ha condotto campagne politiche e di opinione pubblica contro l’abuso dei minori. Ha ottenuto il seggio alla Camera dopo avere condotto una campagna contro il precedente deputato, Cyril Smith, liberale, che aveva anche provocato una indagine della polizia. La polizia ha chiuso l’inchiesta dichiarando di non avere trovato alcun riscontro alle accuse di Danczuk, il quale è morto nel 2010.

La polizia di Manchester ha confermato che il deputato è accusato di “comunicazioni improprie con una ragazza minorenne” ma ha anche detto che “non è stato commesso alcun reato”.

Sophena Houlihan afferma di essersi rivolta a Simon Danczuk via Facebook per chiedere di poter lavorare nel suo ufficio nel collegio di Rochdale (Manchester) vicino alla casa di lei. Dieci giorni dopo il primo messaggio su Facebook, il deputato ha invitato Sophena in ufficio. 18 agosto. Il deputato manda un sms a Sophena chiedendole quanti anni ha e lei risponde “17”. 20 settembre.

Qui c’è il messaggio “Dio come sono arrapato”. Lo ha preceduto uno scambio di sms piuttosto espliciti da cui la ragazza non sembra essersi sottratta. “Spero che sia una buona reazione…certo che lo è. Mi sento già eccitata solo a pensarci” precede il “Dio come sono arrapato”, cui la ragazza risponde: “Bene, è quello che volevo. Tu vuoi che io sia onesta e a me piace dire le cose come stanno. Scordavo di dire…Un altro pensiero che mi è venuto in mente, di te (…) QUI SEGUONO ALCUNE PAROLE CHE SONO STATE COPERTE DAL DAILY MAIL (…) gemendo il tuo nome”.