Strage di Bologna: “gocce di memoria” accolgono il corteo, governo assente

Pubblicato il 2 Agosto 2011 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Segna ancora le 10.25 l’orologio della stazione di Bologna, dove 31 anni fa 85 persone morirono nell’attentato terroristico più grave che interessò l’Italia il 2 agosto 1980. Oggi ricorre l’anniversario e come ogni anno la città si prepara a ricordare la strage: il corteo in Via Indipendenza, partito poco dopo le 9, è salutato con un applauso dalla gente che non può dimenticare ed è accolto da “Gocce di memoria”, gocce bianche portate dai bambini della scuola media di Marzabotto “in memoria di ogni vittima, un modo per ricordare tutte le vittime della violenza e dell’odio”.

Nel corteo il prefetto Angelo Tranfaglia, che per il secondo anno consecutivo parla a nome del governo assente, il questore Vincenzo Stringone, la presidenza della provincia Beatrice Draghetti, il sindaco di Bari Michele Emiliano e il sindaco di Bologna Virginio Merola, che sottolinea una mancanza forte, la mancanza di solidarietà da parte del governo. Presenti sono i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle altre istituzioni pubbliche, ma nessun ministro prenderà parte ai discorsi ufficiali che inizieranno alle 10,25, dopo il minuto di silenzio per le vittime della strage, forse dimenticate dallo stato.

Le immagini della commemorazione (foto LaPresse):