Thomas ha 11 anni e due mamme: vuole diventare una bambina

Pubblicato il 30 Settembre 2011 - 16:56 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES – Thomas Lobel è un ragazzo di 11 anni che vive a Berkely in California e che, spinto dalle due mamme con  cui vive, ha deciso di sottoporsi ad un trattamento che blocchi la sua crescita ormonale.

Thomas è cosi convinto della sua decisione che ha deciso addirittura di cambiare nome e farsi chiamare Tammy. Le sue madri raccontano che una delle prime cose che Tammy ha imparato nel linguaggio dei segni, è pronunciare la frase: “Sono una ragazza”.

A sette anni Thomas minaccia di amputarsi i genitali e i medici gli diagnosticano un disordine di identità genetica. Ad otto anni comincia la fase di transizione da uomo a donna con una terapia anti-ormonale che previene la pubertà. L’ apparecchio che sopprime gli ormoni viene impiantato nella parte superiore del braccio sinistro, impedendogli così di sviluppare spalle larghe, una voce rauca e peli sul corpo.

Le madri di Tammy sono state criticate da diverse associazioni: “Quello che più mi preoccupava è pensare che lei potesse essere triste da adulto” racconta la Pauline Moreno, una delle due donne. La Moreno e la compagna Debra Lobel spiegano che fin da quando era piccola, Tammy preferiva i completini e i reggiseni ai cappelli da baseball. “Viveva in un mondo tutto suo, lontano da tutto e da tutti e non potevamo non permettere a Thomas di diventare Tammy”.

Le due madri di Tammy si sono sposate nel 1990 da un rabbino ma ci tengono a precisare che la loro sessualità non ha niente a che vedere con la decisione che hanno preso per Tammy. Dicono che la cura ormonale darà a Tammy un’idea più chiara di quello che vuole essere. Se vorrà diventare una donna per sempre allora potrà intraprendere una cura di ormoni femminili, per farsi crescere il seno e sviluppare altre caratteristiche fisiche tipicamente femminili.