Tivoli, costringeva fidanzata a prostituirsi. E lei…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2016 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA
Tivoli, costringeva fidanzata a prostituirsi: arrestato

Tivoli, costringeva fidanzata a prostituirsi: arrestato

ROMA – Prima le conquistava, poi le indicava quello che faceva per arrotondare ed infine le costringeva a prostituirsi a suon di botte. Ultima vittima una ragazza romana che dopo essere stata liberata dagli agenti di Polizia ha riferito loro una frase che riassume bene lo stato d’animo della stessa: “Mi sentivo un cavallo da corsa”.  Le violenze nella zona di Tivoli, in provincia di Roma.

L’aguzzino, un romeno di 41anni, racconta il Messaggero di Roma,

si era presentato alla sua vittima come un importatore di profumi, poi, una volta carpita la fiducia della ragazza, ha iniziato a raccontarle che “accompagnava” delle prostitute al lavoro, esaltando il guadagno che da ciò ne derivava. Circa un anno fa, inoltre, il romeno ha spiegato alla sua fidanzata che per stare con lei aveva lasciato un’altra ragazza che si prostituiva: preludio alla richiesta di portarla in strada per sopperire al mancato guadagno, con la promessa di una vita migliore con una nuova casa e tanti bambini.

Poi sono arrivate anche le violenze fisiche.

Per prima cosa, ha fornito alla vittima i vestiti adatti, un dettagliato prezziario, nonché un vademecum sui tempi massimi per ogni singola prestazione e, quando la ragazza ha provato a rifiutarsi, è ricorso alle violenze, agli stupri ed alle minacce.

Per incrementare le entrate l’aguzzino ha preso in affitto un appartamento ed ha inserito la vittima in un sito online specializzato. In questo modo riusciva a farla prostituire ad ogni ora del giorno e della notte e, quando i tempi dedicati alle prestazioni, erano a suo parere eccessivi, erano nuove umiliazioni per la donna.

La mamma della vittima, insospettita dalla presenza di abiti fin troppo sexy nell’armadio della figlia, si è rivolta al commissariato di Tivoli. Gli investigatori, con una serie di accertamenti ed appostamenti, hanno appurato quello che stava vivendo la giovane. A quel punto anche la vittima, che nel frattempo stava cercando di interrompere la relazione con l’aguzzino, ha trovato il coraggio di denunciare tutte le violenze subite. L’uomo, insoddisfatto del guadagno tratto dalla ragazza, aveva intanto trovato un’altra vittima, italiana anche questa, che aveva già instradato alla prostituzione seguendo sempre lo stesso “copione”.

Gli agenti, raccolti tutti gli elementi, compresa la deposizione della nuova vittima, hanno informato la magistratura. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, subito eseguita dagli stessi agenti del commissariato tiburtino. Il 41enne si trova attualmente detenuto presso il carcere di Regina Coeli mentre gli investigatori continuano a scavare nel suo passato alla ricerca di eventuali altre vittime.