Trans Marrazzo. Natali: “Con Piero amici da anni”

Pubblicato il 24 Novembre 2009 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

«Con Marrazzo non ho mai passato tutta la notte, al massimo siamo stati insieme quattro ore». Natali, il trans che era con l’ex governatore del Lazio nella casa di via Gradoli la sera del 3 luglio, ha raccontato a Novella 2000 i dettagli della sua relazione con l’ex conduttore di “Mi manda Raitre”. I due si sono conosciuti proprio quando Marrazzo si ergeva a difensore dei cittadini sugli schermi del terzo canale.

«Ci siamo incontrati a Roma, in un negozio di scarpe – rivela Natali – Io nemmeno sapevo chi fosse, poi ci siamo rivisti e da lì abbiamo cominciato a frequentarci». L’ex presidente della Regione rintracciò il trans tramite un sito specializzato in viados. All’inizio l’ex governatore pensava che Natali fosse una donna, ma anche quando scoprì la verità non rimase scandalizzato.

«Mi disse che aveva già avuto esperienza simili – prosegue il trans – Fin da subito, però, capii che lui non era un cliente come tutti gli altri, era una persona speciale». Natali ricorda un Marrazzo «dolce», che si confidava e metteva a nudo tutte le sue debolezze: «Veniva, mi pagava, poi parlava della sua vita, sen­za fare niente». Anche quando andavano a casa dell’ex governatore «andavamo a letto, parlavamo, ci facevamo le coc­cole».

Dopo le elezioni regionali e il matrimonio con la giornalista Roberta Serdoz le cose cambiano: «Per un anno non ci siamo visti. Voleva es­sere prudente». Per lo stesso motivo Marrazzo non gradiva gli appuntamenti nella casa di via Gradoli. Poi il blitz effettuato dai quattro carabinieri il 3 luglio: «Piero mi disse di aprire la porta, visto che non c’era alcun festino e nemmeno droga». Dopo l’irruzione dei militari, Natali ricorda che scomparvero tutti i soldi, compresi quelli del suo consenso. Da allora, solo un altro incontro tra il trans e Marrazzo, finché l’8 agosto «mi chiamò per dirmi che sarebbe partito per le vacanze». Ma i due non si sono sentiti mai più.

Piero Marrazzo non era l’unico cliente vip di Natalì. Lei, il trans di via Gradoli, le cui prodezze a letto sono costate lo scandalo all’ex presidente della Regione, si rivela in un’intervista a “Novella 2000″ e sembra proprio che abbia tanto da raccontare. «C’era il concorrente di un reality, che veniva con una smart rossa. Ha smesso quando ha messo su famiglia. Un notissimo e giovane ex calciatore. Ho avuto incontri con un volto noto della televisione, molto potente. Quando è venuta fuori la storia di Piero mi ha offerto soldi per non fare il suo nome. Non lo avrei fatto comunque. Io parlo solo dei miei clienti, degli altri non so. Le trans molte volte inventano. Ma c’è un politico, di centrodestra, che qui è un habitué. Io però con lui non ci sono mai andata».  Ora è preoccupata per lui e il suo stato di salute, lo conosce bene, lo frequentava da otto anni.

Dopo la morte di Brenda, il viado trovato morto in via Due Ponti a Roma, Natali si è tenuta a distanza dalla vicenda: «Sono tranquilla. Non ho paura di nulla perché non ho fatto nulla. Non ero amica di Brenda, non l’ho mai conosciuta. Non so se l’hanno uccisa».

«Se credo al suicidio di Brenda? Non lo so. Se è successo quello che è successo a lei, può darsi che sia perché ha fatto qualcosa. Io non posso dirlo. Nessuno sa la verità e io non posso dire una cosa che non so. Alla domanda di un giornalista se avesse visto o meno il secondo video di Marrazzo, Natalie ha risposto di no: «Non l’ho visto, sono cose che si dicono in giro, però nessuno sa la verità. Se il secondo video era sul computer di Brenda? Dicono di sì». Due morti però sono una cosa un po’ strana, le suggerisce il giornalista: «Strano è strano però io non posso dire… Non è che ho rapporti di amicizia con quelli… che abitano là sopra, sono di qua, conosco qualche mia compaesana. Mi dispiace veramente perché quello che è successo non si augura a nessuno. Io non ho amicizia con lei, la conosco perché è mia compaesana. Se lei si ubriaca come hanno detto la prima volta i giornali quando la polizia l’ha presa è una sua cosa privata. Se lei si droga o se lei è malata sono cose sue. A me non me ne frega – ha concluso allontanandosi dalle telecamere – A me importa di me stessa».

Eppure dalle ultime accuse fatte da China, il trans compagno di Brenda, pare che proprio Natalì abbia messo in scena la trappola per incastrare Marrazzo, insieme a un altro viado Giosy.