Turchia: uomo spara a Istanbul nel Topkapi, polizia lo uccide

Pubblicato il 30 Novembre 2011 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA

ISLANBUL – Un uomo, probabilmente un libico venuto in Turchia domenica scorsa, e’ entrato verso le dieci del 30 novembre armato di fucile a pompa, nello storico museo di Topkapi a Istanbul. Al grido di ”Allah akbar” (Dio e’ grande), ha cominciato a sparare sulla gente, ferendo un militare e una guardia del corpo. Si e’ poi rifugiato in una stanza del museo, rispondendo per circa un’ora ai colpi della polizia, che dopo un inutile tentativo di parlamentare ha optato per la forza, uccidendo infine l’aggressore.

”E’ una faccenda triste- ha detto all’agenzia Anadolu il vice-primo ministro turco Bulent Arins – l’uomo e’ entrato dalla porta principale del palazzo di Topkapi, con in mano un fucile a pompa. Ha sparato a destra e a manca, e ha fatto due feriti. Le forze di sicurezza lo hanno neutralizzato”.

L’uomo era entrato nella zona del palazzo a bordo di un’automobile di targata siriana. Stando al ministro degli interni, Idris Naim Sahin, ”non era un cittadino turco, era straniero. Era nato nel 1975 ed era di cittadinanza libica. E’ entrato in Turchia il 27 novembre”. Secondo l’agenzia Anadolu, l’attentatore si chiamava Samir Salem Ali Elmadhavri.

L’attacco interviene in concomitanza con l’annuncio da parte turca dell’adozione di misure contro il regime autoritario della Siria, che negli ultimi mesi ha portato alla morte di migliaia di manifestanti contrari al presidente siriano Bashar Al-Assad. Le autorita’ turche privilegiano comunque varie piste per arrivare ai possibili mandanti della sparatoria di oggi al prestigioso Topkapi, meta ambita dai turisti internazionali.

Le immagini del Topkapi dopo la sparatoria (foto Ap/LaPresse):