Euro 2012, in Ucraina allerta turismo sessuale e pedofilia

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 10:31| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

KIEV – “Le porte di calcio sono protette dai portieri, i bambini ucraini sono protetti dalla legge. Aiutaci a fermare lo sfruttamento sessuale dei bambini”: è l’appello diffuso in volantini in occasione dei campionati Europei di calcio in Ucraina e Polonia.

Gli europei inizieranno venerdì 8 giugno, ma il timore è che insieme ai tifosi arrivino anche molti turisti sessuali nel flusso previsto di un milione e mezzo di visitatori stranieri.

L’allarme è stato lanciato dall’Ecpat, una rete di diverse organizzazioni che cercano di contrastare lo sfruttamento sessuale dei minori. Ecpat ha realizzato un rapporto con i dati delle associazioni locali e ha prodotto volantini con la scritta citata sopra e tradotta in inglese, tedesco e russo. In tutto nel Paese, meta di turisti in cerca di prostitute e di pedofili in cerca di bambini, verranno distribuiti negli aeroporti e nelle stazioni 15mila volantini.

Il rischio è che l’afflusso di turisti metta in moto traffici illegali di esseri umani a scopi sessuali da parte della criminalità organizzata.

Le stesse preoccupazioni sono state da tempo sottolineate dal movimento femminista Femen, che ha annunciato: “L’Ucraina in occasione degli Europei diverrà il bordello d’Europa”.

Secondo gli ultimi dati, nel 2011 è quadriplicato rispetto al 2009 il numero di minorenni coinvolti nello sfruttamento sessuale. Questo comporta anche un aumento della diffusione di Hiv e  di altre malattie sessualmente trasmissibili. L’Ucraina è tra i Paesi più colpiti dall’Hiv: l’1,46% della popolazione è infetta.