Violenza in Circumvesuviana, Umberto De Gregorio (Eav): “La ragazza faccia attenzione agli amici”

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 7 Marzo 2019 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA
Violenza in Circumvesuviana, Umberto De Gregorio (Eav): "La ragazza faccia attenzione agli amici"

Violenza in Circumvesuviana, Umberto De Gregorio (Eav): “La ragazza faccia attenzione agli amici”

MILANO – “Si guardi dalle amicizie, perché questi che l’hanno violentata pare che fossero amici”: questo il consiglio che Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav (Ente Autonomo Volturno), ha deciso di rivolgere alla ragazza di 24 anni stuprata da tre giovani nell’ascensore della stazione della Circumvesuviana a San Giorgio a Cremano (Napoli). 

All’intervistatrice di FanPage che obietta come forse maggiori controlli avrebbero potuto evitare quanto accaduto, De Gregorio parla di soldi che non ci sono per garantire guardie giurate 24 ore su 24, anche se la violenza è avvenuta di giorno, alle 18, in un orario molto frequentato. 

Se ci sono colpe sono delle cattive amicizie della ragazza. Un ragionamento non nuovo: quante volte si è sentito dire che la responsabilità di una violenza sessuale era dell’atteggiamento della vittima, del suo comportamento, di quello che indossava. Come se la responsabilità di un furto sia di chi possiede qualcosa, la responsabilità di un omicidio di chi si comporta in un determinato modo.

Un messaggio sottinteso anche in chi dice o scrive, come è stato scritto da qualcuno, che la ragazza violentata nell’ascensore aveva già in passato subito un tentato stupro dagli stessi tre ragazzi, ma aveva “scelto di non denunciare”. Chissà che cosa le avrebbero detto se si fosse presentata dalle forze dell’ordine a dire che tre ragazzi, amici di un amico, avevano tentato di violentarla… Chissà chi le avrebbe creduto, se anche davanti ad uno stupro di gruppo c’è chi dà la colpa alla sua scarsa oculatezza nello scegliersi le amicizie. Questo sì che è un reato. 

(Qui la video-intervista di Fanpage)

Fonte: Fanpage