Vittoria Schisano, attrice trans diventata donna. Dagospia: “Operazione dubbia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2014 - 17:35| Aggiornato il 6 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Vittoria Schisano, attrice trans diventata donna. Dagospia: "Operazione dubbia"

Vittoria Schisano, attrice trans diventata donna. Dagospia: “Operazione dubbia”

MILANO – Vittoria Schisano, attrice transessuale, ha fatto l’operazione per diventare donna, come ha detto in vari salotti tv, oppure no? Il dubbio circola in rete. L’attrice, fino a qualche tempo fa Giuseppe Schisano, ha partecipato a Pomeriggio 5 raccontando della sua operazione, addirittura facendosi intervistare poco prima del famigerato intervento. Ma Dagospia rilancia il dubbio che sia stata solo una trovata mediatica. Nessuna operazione dunque.

Il problema nasce quando iniziano a diffondersi le voci sul fatto che la tanto declamata operazione chirurgica non sarebbe che una patacca. A spifferare che l’uccello non è volato via sarebbe un amante romano della bella attrice. Almeno è ciò che sostiene il conduttore radiofonico napoletano Gianni Simioli sul suo sito.

Simioli scrive: “Secondo tale amante romano (dice di averci fatto l’amore almeno cinque volte), la bellissima Vittoria Schisano (ex Giuseppe) non avrebbe mai rinunciato al suo pisello […] Vittoria, ce l’hai o non ce l’hai più? E se ce l’hai ancora perché raccontarci della conquistata farfallina? Per sortire l’effetto ambiguità con cui Amanda Lear ha costruito le sue fortune? Cosa nasconde questa operazione chirurgica-mediatica? Che sarebbero pure fatti tuoi e tanto rispetto meriterebbero se tu non ci istigassi ad inciuciare”

Perché vederla, in diretta a “Pomeriggio Cinque” nella lussuosa clinica del Prof. Manero, raccontare la sua ansia prima del’evirazione è cosa legittima. Se è vera. In caso contrario, la bella Vittoria Schisano dovrebbe chiedere scusa a tutte quelle persone che affrontano con dolore il passaggio di sesso, subendo un intervento chirurgico invasivo e rischioso. Dal quale ci si rimette in piedi dopo mesi. E che non permetterebbe, dopo una manciata di giorni, di essere in diretta televisiva su un tacco 15.