YOUTUBE Ciste vicino all’osso sacro: medico la spreme e…

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2016 - 06:20 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Ciste vicino all'osso sacro medico la spreme

Ciste vicino all’osso sacro medico la spreme

ROMA – Un uomo viene operato ad una ciste che ha nella parte bassa della schiena, vicino all’osso sacro. Una volta che la ciste viene incisa esce per diversi istanti del liquido marrone. 

Il filmato è stato visto più di 270mila volte su YouTube dal febbraio 2015, data in cui è stato condiviso ed è piuttosto disgustoso e sconsigliato ad un pubblico sensibile. Il dottore che opera fa una piccola incisione alla base del coccige e comincia a spremere. Il paziente è stato operato per una cisti pilonidale con cui spiega Wikipedia

“Si intende una formazione cistica contenente spesso peli (pili nidus). È conosciuta anche come cisti sacro-coccigea perché situata esclusivamente in questa regione e non va confusa con le patologie fistolose e suppurative a partenza dal canale anale (dalle ghiandole di Hermann e Desfosses).”

“Queste cisti si formano in regione sacrale tra lo strato adiposo cutaneo e la fascia muscolare; nella quasi totalità dei casi contengono peli formati. Questo fatto, così come la possibilità che il sinus pilonidalis si riformi anche dopo essere stato completamente asportato chirurgicamente, ha fatto ipotizzare che nel meccanismo patogenetico sia determinante una azione di sfregamento delle natiche con conseguente incarnamento dei peli. Queste cisti, sottoposte a microtraumi continui (come nella posizione seduta), finiscono con l’andare incontro ad una infiammazione cui può seguire la formazione di un ascesso”.

“L’ascesso tende a svuotarsi del pus percorrendo un tragitto neoformato detto fistola che parte dall’ascesso e sbuca in un orifizio cutaneo posto in posizione mediana o laterale rispetto alla linea interglutea. Abitualmente la malattia, che si manifesta in giovane età in entrambi i sessi ma principalmente ai maschi, ha tendenza a periodi di remissione alternati ad episodi di riacutizzazione. Si è a lungo discusso sulla eziologia di questa condizione, e, fino agli anni ’80, era accreditata la teoria della sua origine congenita. Tuttavia, nel 1980, il chirurgo e ricercatore John Bascom (Eugene, Oregon, USA) sviluppò la tesi che la cisti pilonidale fosse una malattia acquisita: attualmente è questa, probabilmente, la teoria più seguita, essendo supportata da notevole evidenza scientifica, clinica ed epidemiologica”.

Nel filmato postato su YouTube, il medico spiega che il colore è provocato dal sangue presente nella cisti. Spiega inoltre di aver sterilizzato gli strumenti e di aver fatto fare una bella doccia all’uomo operato. Successivamente, il paziente ha preso anche degli antibiotici. Il dottore che ha pubblicato il video aggiunge di non aver potuto utilizzare guanti per poter far scivolare meglio la mano e rassicura: prima dell’incisione, al paziente è stata fatta una biopsia con cui si è verificato che si trattava di una ciste benigna.