YOUTUBE Vizio di mangiarsi capelli: palla 3 kg nello stomaco

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2016 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Vizio di mangiarsi capelli: palla 3 kg nello stomaco

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NEW DELHI – Ha il vizio di mangiarsi i capelli. Finisce in ospedale con una palla nello stomaco da 3 chili, che le viene asportata con un’operazione chirurgica. Se l’è vista brutta una giovane donna indiana di trentatré anni, madre di tre figli.

La donna, che vive in un piccolo villaggio nella regione di Punchkula, vicino a Chandigarh, nell’India settentrionale, la settimana scorsa è andata all’ospedale locale per dei forti dolori alla pancia. Non riusciva più a mangiare e nemmeno ad ingoiare un sorso d’acqua per la terribile nausea che aveva.

Come ha spiegato ai giornali il chirurgo che poi l’ha operata, il dottor Hardeep Singh, “abbiamo subito chiesto alla donna se avesse l’abitudine di mangiarsi i capelli, ma lei ci ha risposto di no. Quando però le abbiamo fatto una radiografia abbiamo visto la massa di capelli nel suo stomaco”.

La giovane mamma è stata così sottoposta ad un’operazione chirurgica e i medici le hanno rimosso dallo stomaco una massa di capelli da tre chili. Alla fine la donna ha confessato di avere la brutta abitudine di mangiarsi i capelli da quando aveva nove anni.

“Il suo stomaco e il suo intestino erano pieni di capelli. Per questo non riusciva a digerire né cibo né acqua. Qualunque cosa consumasse non veniva assorbita dal suo corpo e la donna doveva subito vomitare”, ha spiegato il dottor Singh.

TRICOFAGIA – La tricofagia è un disturbo compulsivo che porta a mangiare i propri capelli quasi senza accorgersene. Può capitare che si accumulino nel tratto gastrointestinale, causando sintomi come indigestione e dolore gastrico. Nei casi più gravi porta alla formazione di una massa di capelli, chiamata tricobezoario. In questi casi spesso è necessario un intervento chirurgico.

Nel 2007 fu documentata la rimozione di un tricobezoario di 4,5 kg dallo stomaco di una diciottenne di Chicago. Nel 1999 una ragazza britannica morì per un’emorragia interna dovuta a un intervento chirurgico atto a rimuovere un tricobezoario.