Aborto/ In Spagna Zapatero lo depenalizza. Legge nuova per tutelare donne. Chiesa contraria.

Pubblicato il 14 Maggio 2009 - 23:18 OLTRE 6 MESI FA

Il governo spagnolo ha approvato la nuova legge sull’aborto, fortemente osteggiata dalla Chiesa Cattolica. Le nuove misure prevedono le seguenti possibilità di abortire: fino alla quattordicesima settimana di gravidanza per le donne che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età; entro la ventiduesima in caso di rischio per la salute della madre o per malformazioni del feto; in qualsiasi momento se si è di fronte a malattie gravi o incurabili del feto.

Il governo Zapatero ha deciso di cambiare la legge perchè la maggior parte degli aborti, ormai una consuetudine, veniva effettuata nelle cliniche private e, quindi, senza grande controllo da parte delle istituzioni.

Il ministro per l’Uguaglianza, Bibiana Aido, spiega: «La nuova legge prevede maggiori garanzie legali per le donne, maggiore sicurezza per gli operatori sanitari, aiuta a prevenire le gravidanze indesiderate e avvicina la Spagna al resto d’Europa».