Van Rompuy: “Presto accordo sul Patto, 2 paesi vogliono misure subito”

Pubblicato il 28 Giugno 2012 - 22:55 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Il Consiglio europeo e’ vicino a un accordo sul Patto per la crescita ma la discussione ”resta aperta” perche’ legata a quella sulla stabilita’ finanziaria. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Herman Van Rompuy aggiungendo che il negoziato proseguira’ a oltranza nella notte del 28 giugno.

Van Rompuy ha poi confermato: ”E’ vero che ci sono due paesi che tengono molto a discutere di misure a medio e lungo termine e anche a breve termine, ma non c’e’ blocco: la discussione continua”. Sebbene il presidente del Consiglio Ue non abbia fatto i nomi dei due paesi, il suo riferimento e’ rivolto alla richiesta di Italia e Spagna perche’ possano contare su un meccanismo di solidarieta’ europeo anti-spread.

La mancata approvazione dell’intero patto sulla crescita e il lavoro e’ dovuta – ha spiegato Van Rompuy – al fatto che non e’ stato ancora possibile discutere del ”capitolo relativo alla stabilita’ finanziaria” contenuto nel patto. ”Pertanto, non abbiamo ancora concluso il nostro lavoro”.

Il fatto che il presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy non abbia fatto alcun riferimento alla riserva posta dall’Italia in conferenza stampa ha ”stupito” la delegazione italiana. Van Rompuy, rispondendo ad una domanda sulla riserva posta dall’Italia e anche dalla Spagna al pacchetto di misure se non verra’ affrontato il nodo dello spread, ha infatti parlato di sostanziale accordo, precisando che non c’e’ alcun blocco e la discussione va avanti, pur facendo riferimento a due paesi che ”tengono molto a discutere misure a lungo termine ma anche a breve termine”.

Van Rompuy ha poi spiegato che i leader, al termine di una discussione durata molto piu’ del previsto, hanno trovato ”un accordo” su un certo numero di punti del Patto per la crescita e l’occupazione. Tra questi, gli strumenti da utilizzare per mobilitare risorse per circa 120 miliardi di euro attraverso azioni come la ricapitalizzazione della Bei e il lancio dei project bond.

Ma del Patto per la crescita fanno parte anche misure per la stabilita’ finanziaria, in particolare quelle destinate a procedere sulla strada dell’unione bancaria. E su questo fronte, secondo quanto ha lasciato intendere Van Rompuy, non e’ stato finora possibile trovare un’intesa. Quindi la discussione sull’insieme del Patto resta aperta e proseguira’ nella notte.