Afghanistan, Merkel: un ritiro sarebbe peggio dell’11 settembre

Pubblicato il 22 Aprile 2010 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

Angela Merkel

“Ritirarsi adesso dall’Afghanistan potrebbe causare un disastro piu’ grave dell’11 settembre”: lo sostiene Angela Mekel. Il cancelliere tedesco conferma che le truppe della Bundeswehr  resteranno nel paese fin quando sarà necessario. Il passaggio di consegne alle autorità locali inzierà nel 2011.

“La comunita’ internazionale è andata in Afghanistan insieme e insieme ne dobbiamo uscire”, ha ammonito Merkel.  “Per avere chiara la situazione basta guardare la cartina: alle porte dell’Afghanistan c’è il Pakistan che è una potenza nucleare e l’altro vicino, l’Iran, sta facendo il possibile per diventarlo”.

Secondo il cancelliere, “un ritiro precoce di parte dei 4.500 soldati aumenterebbe il rischio che i gruppi terroristici si impadroniscano di materiale nucleare e risulterebbe come un “incoraggiamento” nei loro confronti.

A parere di Merkel, sarebbe “irresponsabile” abbandonare il Paese, che precipiterebbe nel caos e nell’anarchia. La missione in Afghanistan gode di scarsissimo appoggio da parte dell’opinione pubblica tedesca. Un recente sondaggio – successivo alla morte di 7 soldati tedeschi in due distinti episodi – ha rivelato che due terzi dei cittadini tedeschi auspicano un rientro dei soldati dall’Afghanistan. Dall’inizio della missione i caduti sono stati 43.