Angela Merkel, il nuovo ministro Interni promette di accelerare deportazioni di migranti criminali

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2018 - 05:47 OLTRE 6 MESI FA
Angela Merkel, il nuovo ministro Interni promette di accelerare deportazioni di migranti criminali

Angela Merkel, il nuovo ministro Interni promette di accelerare deportazioni di migranti criminali

BERLINO – Horst Seehofer, futuro ministro degli Interni tedesco ha promesso di “accelerare” un numero significativo di deportazioni dalla Germania e assicurato una linea dura nei confronti di criminali fra i migranti. Seehofer, leader del CSU e Primo Ministro bavarese uscente, da sempre al fianco del CdU di Angela Merkel, la scorsa legislatura è stato molto critico con la cancelliera in materia d’immigrazione, sulla decisione di aprire ai migranti nel 2015 e parlato di una legge “tolleranza zero“.

La maggior parte di coloro che hanno attraversato la rotta dei Balcani, circa 10.000 al giorno, sono passati per la Bavaria guidata da Seehofer provocando nella regione un forte contraccolpo. In un’intervista al quotidiano Bild am Sonntag, Seehofer ha detto che sta lavorando a un “piano generale per accelerare le procedure d’asilo ma al contempo assicurare un numero consistente di deportazioni dalla Germania”.

“Vogliamo un Paese aperto al mondo e liberale ma quando si tratta di proteggere i cittadini, c’è bisogno di uno stato forte”, ha affermato Seehofer e aggiunto “In tutta la Germania deve esserci consenso sul fatto che non tollereremo più zone fuorilegge”. In Germania, l’afflusso dei migranti è stato di 1 milione di persone, circa la metà proviene dalla Siria, dall’Iraq e dall’Afghanistan dilaniati dalla guerra.

Ma l’arrivo della massa di migranti ha rafforzato l’ascesa dell’Afd, Alternativa per la Germania, anti-migranti, partito entrato lo scorso anno in Parlamento con quasi il 13% dei voti, scrive il Daily Mail.
Il prossimo governo guidato dalla Merkel, una coalizione con i socialdemocratici di centrosinistra, ha promesso che manterrà l’accoglienza di richiedenti asilo al di sotto di 200.000 persone