Antonio Tajani presidente del Parlamento Ue: “Dedico elezione alle vittime del terremoto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2017 - 21:28| Aggiornato il 18 Gennaio 2017 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Tajani presidente del Parlamento Ue: "Dedico elezione alle vittime del terremoto"

Antonio Tajani presidente del Parlamento Ue: “Dedico elezione alle vittime del terremoto” (Foto archivio Ansa)

STRASBURGO – Antonio Tajani è stato eletto presidente del Parlamento Europeo. L’italiano ed eurodeputato del Partito popolare europeo ha ottenuto 351 voti dall’Assemblea di Strasburgo, contro i 282 ottenuti dal candidato socialista Gianni Pittella nel ballottaggio tra i due. Tajani ha dedicato la vittoria alle vittime del terremoto e alle persone in difficoltà. Ironia del destino. Un membro di Forza Italia prende il posto di Martin Schulz, quello che Silvio Berlusconi insultò chiamandolo “kapò”.

Applausi, abbracci e strette di mano degli eurodeputati in aula a Strasburgo all’indirizzo del neo presidente eletto del Parlamento europeo. Lungo abbraccio anche con l’avversario, il socialista Gianni Pittella che si è avvicinato per salutarlo e congratularsi.

Dopo l’elezione che lo porta  aprendere il posto di Martin Schulz, Antonio Tajani ha commentato:

“Dedico questo risultato alle vittime del terremoto che ha colpito il mio Paese e che ancora vivono momenti di difficoltà”.

Tajani ha ricordato anche le vittime del terrorismo, i senza tetto e chi e senza lavoro:

“Prestare grande attenzione a coloro che sono in difficoltà è il messaggio migliore che può partire da Strasburgo verso i nostri concittadini”.

Parlando della grande coalizione Ppe-S&D, Tajani ha dichiarato che è assurdo escludere il secondo gruppo del Parlamento Ue:

“Dobbiamo pensare a lavorare assieme approvando le norme che ci siamo impegnati ad approvare. Intendo avere un rapporto forte con il gruppo socialista e democratico, come con tutti i gruppi del parlamento e farò di tutto perché ciò accada”.

Tajani ha riconosciuto che “l’accordo della prima parte della legislatura si è concluso”, ma, ha chiarito, “ciò non vuol dire che non ci siano rapporti tra il gruppo S&D e gli altri gruppi politici, lavorerò per questo”.