Austria/ “Riprendiamoci l’Alto Adige con un referendum”. La proposta dell’estremista di destra Peter Graf vice presidente del Parlamento di Vienna

Pubblicato il 28 Luglio 2009 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

“Riprendiamoci l’Alto Adige” è la voglia non più nascosta di qualcuno nel Parlamento austriaco. Un referendum per dare agli altoatesini del Sud Tirolo la possibilità di staccarsi dall’Italia e unirsi all’ Austria. È  a metà tra la provocazione e la proposta politica l’iniziativa del vicepresidente del Parlamento di Vienna Martin Graf.

Un’idea paradossale, visto che l’Alto Adige è tra i modelli di integrazione meglio riusciti al punto da essere stato preso come riferimento anche dal Dalai Lama come una possibile via d’uscita alla situazione tibetana.

Graf, legato all’estrema destra uscita corroborata dal recente successo elettorale, però fa sul serio. Si tratta, secondo lui, di una questione di diritto all’autodeterminazione: «È arrivato il momento di chiedere agli abitanti della regione se debba esistere un solo Tirolo».

La proposta, in ogni caso, sembra non piacere quasi a nessuno. Gli altoatesini, infatti, godono di forti trasferimenti finanziari da Roma, e gli austriaci respingono sdegnati il progetto. Secondo il ministro degli Esteri Michael Spindelegger «chi crede di risolvere con idee di ieri i problemi di domani sbaglia di grosso».

Il ministro ha anche chiesto le dimissioni di Graf, reo di essere ancora troppo legato all’estrema destra. Critico anche il popolare Andreas Kohl, secondo cui, vista anche la generosità dell’Italia, la situazione non va cambiata.

Più di una punta di sarcasmo, infine, dal quotidiano Kurier che ha titolato sulla vicenda: «Benvenuti in Assurdistan, sellate i cammelli».