Belgio, partito esce dalla coalizione: governo Leterme si dimette

Pubblicato il 22 Aprile 2010 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA

Yves Leterme

Nuova crisi di governo in Belgio: ad appena cinque mesi dalla nascita del secondo esecutivo guidato dal cristiano-democratico Yves Leterme, il Partito liberale fiammingo e’ uscito dalla maggioranza e terme ha presentato a re Alberto le dimissioni del suo governo.

L’annuncio e’ stato dato dal presidente dell’Open VLD, Alexander De Croo, che ha chiesto un accordo immediato sulla scissione del distretto elettorale di Bruxelles, una questione che da decenni avvelena i rapporti tra le comunita’ francofona e fiamminga.

Senza l’appoggio del partito di centrodestra Vld, uno dei cinque della coalizione, il governo avrebbe 76 dei 150 seggi della Camera bassa del Parlamento, rendendo complicato un governo con una maggioranza così risicata.

“Non abbiamo raggiunto una soluzione e quindi il Vld non appoggia più il governo”, aveva detto questa mattina Alexander De Croo, leader del partito. Leterme ha convocato un Consiglio dei ministri d’emergenza per oggi pomeriggio.

Leterme è diventato primo ministro lo scorso novembre quando Herman Van Rompuy ha lasciato la carica per diventare presidente dell’Unione Europea, nonostante la preoccupazione che anche il secondo mandato di Leterme potesse risolversi in un periodo di crisi, dopo i suoi nove mesi di governo nel 2008. Nel 2007, le difficoltà a creare un governo avevano portato i media a prospettare una possibile divisione del Belgio