Boris Johnson, chi è Carrie Symonds, la donna che ha trasformato l’aspirante premier inglese

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2019 - 19:38| Aggiornato il 17 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Boris Johnson, chi è Carrie Symonds, la donna che ha trasformato l'aspirante premier inglese

Boris Johnson, chi è Carrie Symonds, la donna che ha trasformato l’aspirante premier inglese (foto Ansa)

LONDRA –  Si chiama Carrie Symonds ma le amiche già la chiamano Flotus, First Lady of the United States. E’ la nuova compagna di Boris Johnson, ex sindaco di Londra aspirante premier inglese. 

Per lei, ex capo della comunicazione dei Tory di 31 anni, Johnson ha lasciato la sua seconda moglie e madre di quattro dei suoi cinque figli, Marina Wheeler. E secondo molti sarebbe proprio Carrie l’artefice del successo dell’ex ministro degli Esteri, in pole position per prendere il posto di Theresa May.

Figlia di Matthew Symonds, co-fondatore del giornale di sinistra The Independent, e dell’avvocato dei media Josephine Mcafee, Carrie ha frequentato le scuole più prestigiose del sud di Londra, quartiere dove abitava da single in un appartamento da 1 milione di sterline e dove ora condivide un appartamento con Boris.

Quando era lo spin doctor dei Tory ha lavorato con molti big del partito, tra i quali l’amico/nemico del suo fidanzato Michael Gove, Sajid Javid, Amber Rudd e l’ambientalista Zac Goldsmith. Una carriera di successo che la vedeva proiettata a diventare capo della comunicazione di Downing Street se non si fosse innamorata del probabile, futuro, inquilino del numero 10.

Una relazione di cui si vociferava l’anno scorso subito dopo la separazione di Boris dalla sua seconda moglie, ma che è stata resa pubblica solo qualche settimana fa, quando Johnson ha lanciato la sua candidatura. Nonostante i 24 anni di differenza la coppia Boris-Carrie piace ai conservatori, che puntano sui trentenni per risalire dal baratro della Brexit. Carrie, intanto, pensa al suo di futuro.

Costretta a lasciare la comunicazione dei Tory per evitare conflitti di interesse, da agosto lavora per Oceana, una charity ambientalista sostenuta da vip come Michael Bloomberg, Pierce Brosnan e Morgan Freeman. Da abile spin doctor, l’ambiente è una della cause sulle quali Carrie ha scommesso per svecchiare l’immagine di Johnson. Oltre, secondo i media, al taglio della famosa zazzera bionda e a una dieta più salutista che ha fatto perdere al robusto ex sindaco di Londra diversi chili.

Carrie è anche molto impegnata nel sociale. D’altra parte quando aveva solo 19 anni è stata vittima di John Worboys, un tassista londinese che tra il 2007 e il 2008 ha drogato e molestato diciotto donne. E’ stato grazie alla testimonianza di Carrie, che era salita a bordo del black-cab e aveva perso conoscenza a causa di un drink offertole insistentemente dal tassista, che il mostro è finito in tribunale ed è stato condannato a otto anni.

Un evento che ha profondamente segnato la pr tanto che, secondo la ricostruzione del Daily Telegraph, la notte in cui ha discusso con Boris la donna era già molto turbata per aver sentito la notizia che Worboys si era dichiarato colpevole di altre violenze.

Sarà Carrie a seguire le orme di Cherie Blair e Samantha Cameron? Pare che Johnson stia affrettando le pratiche del divorzio per poterla sposare. “E’ alla sua mercé”, dicono le malelingue. Per il momento Boris ha un altro problema da affrontare: le pressioni da parte dei suoi avversari a chiarire quello che è successo giovedì notte. Lo staff del candidato continua a insistere che si tratta di “una questione avversaria” ma il suo rivale Jeremy Hunt lo incalza sottolineando che un futuro premier “deve rispondere a qualsiasi domanda”. (Fonti: The Telegraph, Ansa)