Brevetto Ue, Monti: “Stiamo negoziando sull’adesione”
STRASBURGO – L'Italia sta negoziando in vista di una eventuale adesione ad una intesa rafforzata sul brevetto europeo: lo ha indicato oggi a Strasburgo il presidente del Consiglio Mario Monti.
''La nostra posizione – ha detto Monti – e' che il mercato interno e' un soggetto che si presta alla 'cooperazione rafforzata' annettendo un'importanza primordiale alla piena integrita' (del mercato interno). Stiamo negoziando e mi scuso se non mi sento di entrare in ulteriori dettagli, ma preferisco non pregiudicare i risultati dei negoziati''.
Cosi' il premier ha risposto ai giornalisti che chiedevano se l'Italia avesse intenzione di aderire alla 'cooperazione rafforzata' sul brevetto europeo, dalla quale il nostro paese con il governo Berlusconi e' rimasta fuori assieme alla Spagna non condividendo il regime del trilinguismo inglese, francese e tedesco. L'Italia a suo tempo aveva presentato un ricorso alla Corte di Giustizia ritenendo che l'istituto della 'cooperazione rafforzata' non sia applicabile nelle materie del mercato unico.
Il mese scorso il ministro Enzo Moavero ha detto che l'Italia e' interessata ad avere una sede della Corte unica a Milano. Le candidature sono chiuse ma e' scontro tra Parigi, Londra e Monaco di Baviera. Il punto ancora blocca il dossier in Consiglio europeo, che si e' riservato di decidere sulla questione nella riunione del prossimo giugno.
