Brexit, accordo Ue bocciato. Theresa May: “No dimissioni, voto di fiducia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2019 - 21:56| Aggiornato il 16 Gennaio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Brexit, salta accordo con Ue. Theresa May non si dimette, verso fiducia

Brexit, accordo Ue bocciato. Theresa May: “No dimissioni, voto di fiducia” (Foto Ansa)

LONDRA – L’accordo siglato da Theresa May con l’Unione europea è stato bocciato dalla Camera dei Comuni britannica con 432 no e 202 sì. La May annuncia che non si dimetterà, ma le opposizioni hanno presentato una mozione di sfiducia. D’altronde la ratifica è stata negata con uno scarto di 239 voti, una sconfitta decisamente pesante per il governo.

La May ha chiesto alle opposizioni di presentare una mozione di fiducia sul suo governo la sera del 15 gennaio dopo la bocciatura e per vedere se l’esecutivo dispone ancora del sostegno di una maggioranza. La premier ha detto che il no all’accordo è chiaro, ma che non sono emerse chiaramente altre proposte sul tavolo. E ha insistito, in caso di fiducia, sulla volontà di andare avanti e di continuare a lavorare per attuare la Brexit.

Il leader laburista Jeremy Corbyn ha accolto la richiesta della May e ha presentato una mozione di sfiducia al governo Tory dopo il voto contrario della Camera dei Comuni. Corbyn ha parlato di “sconfitta devastante” e ha accusato la premier d’essersi negata al dialogo con l’opposizione per scongiurare un no deal e di aver privilegiato gli interessi del Partito Conservatore su quelli del Paese. Ha infine auspicato che la Camera dia domani il suo “verdetto sull’incompetenza di questo governo”.

Il portavoce del Dup, il partito degli unionisti nordirlandese, ha annunciato che voterà la fiducia a Theresa May nel voto del 16 gennaio. I 10 voti del Dup sono decisivi per assicurare la maggioranza al governo.

Intanto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk dopo il voto ha commentato su Twitter: “Se un accordo è impossibile, e nessuno vuole un no deal, allora chi avrà alla fine il coraggio di dire qual è l’unica soluzione positiva?”. A seguirlo è  Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Ue, che ha dichiarato: “Con rammarico prendo nota del risultato del voto ma da parte Ue il processo di ratifica dell’accordo di recesso prosegue. Il rischio di un’uscita disordinata è aumentata con il voto di stasera. Mentre non vogliamo che accada, la Commissione proseguirà il suo lavoro per assicurare che l’Ue sia pienamente preparata. Chiedo al Regno Unito di chiarire le sue intenzioni il prima possibile. Ci siamo quasi”.