Brexit per mano di coronavirus: dalla Gran Bretagna non entrano ed escono persone e merci

di Riccardo Galli
Pubblicato il 22 Dicembre 2020 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA
Brexit per mano di coronavirus: dalla Gran Bretagna non entrano ed escono persone e merci

Brexit per mano di coronavirus: dalla Gran Bretagna non entrano ed escono persone e merci (Foto Ansa)

Brexit hard, più hard di qualunque previsione pessimistica, più hard di qualunque immaginazione. Brexit iper hard se così si può dire. Brexit per mano della variante inglese del coronavirus.

Gran Bretagna non si entra e non si esce

Quaranta paesi hanno annullato i voli con la Gran Bretagna. Bloccati anche i collegamenti con Calais, attraversano la Manica solo Tir con autisti che hanno fatto il tampone. Tutto il traffico di merci, su ruote e per via ferroviaria, è rallentato fin quasi allo stop. Increduli di se stessi i britannici oscillano, anzi sbandano: code e ressa talvolta non britannica per acquistare generi alimentari. Diffusi timori che le scorte finiscano, le scorte di cosa? Le scorte di tutto. I britannici assaggiano nella maniera peggiore cosa vuol dire riscoprire l’insularità in un mondo globalizzato.

Londra deserta e desertificata

Londra deserta, Londra deserta nei giorni di Natale. Una cosa mai vista, impensabile. Eppure da Londra molti son scappati, irresponsabilmente scappati. Così ha definito la fuga il governo: “irresponsabile”. Da Londra molti in fuga, come accadde in Italia a marzo. Perché Londra è in lockdown. E per i molti rimasti Londra comunque desertificata dalle chiusure. Desertificata ora anche dalla paura di restare senza, senza di tutto ciò di cui fino a ieri Londra era sinonimo di vetrina e abbondanza.

Eppure governo non ferma Brexit

L’orgoglio britannico. Cavalcando questo potente e nobile destriero il governo non ferma il conto alla rovescia verso Brexit, la Brexit politica ed economica. Una sorta di Brexit sanitaria è in atto, tra dieci giorni scatta la ghigliottina della separazione dalla Ue. Separazione senza accordo, cioè frontiere di nuovo e difficoltà nei rifornimenti. L’orgoglio, talvolta ti salva, talvolta ti perde.

Era appena…quando era che la Gran Bretagna annunciava orgogliosa di esser partita per prima nel vaccinare senza dover aspettare i lenti europei? Era appena ieri, era quando il primo ministro diceva impensabile rinunciare al Natale dei consumi e dei contatti. In pochi giorni, in settimane da contare sulle dita di una mano, coronavirus variante inglese ha rovesciato ogni sicurezza, piallato ogni certezza, graffiato ogni orgoglio. La legge del più forte, fino alla vaccinazione di massa, è la legge del virus. Questa è la lezione britannica, vale per tutti.