Budapest, migliaia in piazza contro il bavaglio del governo

Pubblicato il 23 Ottobre 2011 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA

BUDAPEST, 23 OTT – Decine di migliaia di persone, nel 55/mo anniversario della rivolta ungherese del 1956 e nel 22/mo della proclamazione della repubblica democratica nel 1989, hanno manifestato oggi a Budapest contro la politica del governo conservatore populista di Viktor Orban.

La manifestazione, indetta da organizzazioni civiche su internet e svoltasi nel pieno centro della capitale ungherese con lo slogan 'Non mi piace il regime!', e' un segno evidente del malcontento della popolazione per la politica antidemocratica del governo, e della scarsa considerazione per i partiti politici, che hanno perso ogni credibilita'. Gli organizzatori hanno chiesto espressamente al partito socialista e ai Verdi, presenti in Parlamento come opposizione alla maggioranza di due terzi di Orban, di non partecipare alla manifestazione.

Secondo gli ultimi sondaggi, il partito di governo Fidesz ha perso almeno un milione di voti dal 2010, ma i socialisti e i Verdi non sono riusciti ad accrescere i loro consensi. I manifestanti hanno protestato in particolare contro la legge sui media, che limita la liberta' di stampa, la nazionalizzazione del patrimonio dei fondi pensione privati, la riscrittura in modo antidemocratico, senza il consenso della altre forze politiche, della Costituzione, la riforma giudiziaria che limita l'indipendenza della magistratura.

''In Ungheria stiamo andando in una direzione sbagliata, bisogna fermare questo governo cinico e autoritario'', hanno detto gli oratori intervenuti al comizio, nel quale e' stata annunciata la nascita di un movimento denominato Solidarieta', sul modello del primo sindacato libero polacco degli anni '80.