Carla Bruni scrive a Brigitte Bardot: “Anch’io sono contro le pellicce”

Pubblicato il 9 Ottobre 2009 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA

Carla Bruni Sarkozy ha scritto una lettera a Brigitte Bardot che da anni con la sua Fondazione si batte per la difesa degli animali, dicendosi contraria a indossare abiti in pelliccia di animale. La première dame assicura all’ex attrice animalista che sarebbe «felice di essere imitata» in questo atteggiamento. «Dico soltanto la verità affermando che non porto pellicce» scrive la Bruni. «Potrei aggiungere che non è un caso, ma una mia scelta. Non ho il temperamento di una donna politica. Il mio comportamento parla per me. Se venissi imitata ne sarei felice».

«Ciascuno conduce la propria vita e porta avanti le proprie battaglie, a patto che siano oneste» continua ancora la «première dame» nella lettera, sottolineando la propria ammirazione per la passione che anima B.B. nella difesa dei diritti degli animali. La Bardot, 75 anni, in questi giorni celebrata a Parigi in un’esposizione ha ringraziato la Bruni per il suo impegno e ha approfittato dell’occasione per chiederle anche di convincere il presidente, Nicolas Sarkozy, a vietare le corride.

Anche lo scorso luglio B.B., in una lettera aperta alla première dame, aveva chiesto di «convincere suo marito a rifiutare le corride, abominevole spettacolo di morte» perché «la morte di un animale torturato non deve più essere ammessa in Francia». Come regalo di compleanno, qualche settimana fa, la Bardot aveva inoltre chiesto a Sarkozy di vietare gli animali nei circhi. Una manifestazione contro l’uso della pelliccia sarà organizzata il 24 ottobre dalla Fondazione Bardot con la Lega americana PeTA e la Lega francese per i Diritti dell’animale.