Castelli: “Sconcertante candidatura D’Alema”

Pubblicato il 9 Novembre 2009 - 19:33 OLTRE 6 MESI FA
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Roberto Castelli

Il governo italiano ha pubblicamente dichiarato sostegno a Massimo D’Alema, candidato al ruolo di ministro degli Esteri della Ue, ma non tutti all’interno della maggioranza sono d’accordo con questa linea: Roberto Castelli trova «sconcertante» la candidatura dell’ex presidente del Consiglio.

Il vice ministro ai Trasporti ha detto di parlare «a nome personale». Castelli ritiene che dopo questa dichiarazione avrà «qualche rampogna dalla Lega, ma non potevo non dirlo».

«Trovo sconcertante» la candidatura di D’Alema per «tre ordini di motivi», ha spiegato Castelli. In primo luogo per il fatto che «mentre le nostre radici cristiane sono sotto attacco nella Ue, come dimostra anche la vicenda dei crocefissi nelle scuole, noi scegliamo come nostro rappresentante un filo-islamico che aveva debolezze verso ambienti inquietanti mediorientale, come dimostrano alcune foto di quando era ministro degli Esteri».

In seconda istanza – ha aggiunto Castelli – «è sconcertante» per un motivo pratico ovvero che rinunciamo ad un commissario utile e fattivo come Tajani perdendo un punto di forza« e ancora sotto un aspetto »formale«: quando la sinistra è al potere nomina suoi uomini e quando siamo noi al potere nominiamo uomini di sinistra. Siamo noi i primi a credere che siamo una manica di incapaci».